giovedì 1 ottobre 2015

Trasferta internazionale per la filarmonica chiusina

Tra Germania e Italia non intercorrono soltanto relazioni economiche e politiche, ma anche rapporti di amicizia tra realtà locali, che condividono passioni ed interessi comuni. È il caso della Società Filarmonica Chiusina, che da ormai vent’anni ha instaurato una solida amicizia con il “Trachtengruppe und Kapelle” di Wohra, cittadina dell’Assia.
Tra i due complessi musicali si è consolidata una tradizione di ospitalità: ogni due anni, uno dei due complessi viene invitato nel paese dell’altro. Uno scambio culturale all’insegna di musica e dei festeggiamenti, che ha portato i musici chiusini, dall’11 al 14 settembre di quest’anno, a Wohra, 20 Km a nord di Marburgo.
In questi tre giorni, la Filarmonica Chiusina ha sfilato per le vie del paese e suonato alla locale “Oktoberfest”, portando una ventata di musica valusina nel cuore della Germania. Ma il soggiorno non è stato solo sfilate e festeggiamenti. Infatti i musici chiusini hanno avuto occasione di esibirsi all’Hephata-Klinik, un centro che ospita circa 500 persone con disabilità fisiche e mentali.
Una bella trasferta, in cui la Società Filarmonica è stata guidata dal maestro Elias Di Stefano, che ha brillantemente diretto l’organico in sostituzione del maestro Marco Martoia, impossibilitato a  partecipare all’uscita.
Durante le serate trascorse insieme, tedeschi e italiani hanno scambiato musiche, balli e canti tipici del loro territorio. Un’esperienza di ospitalità davvero positiva che fa ben sperare nella prosecuzione di questa ormai consolidata amicizia.
L’appuntamento quindi è fissato per il 2017, ma questa volta a Chiusa di San Michele.

lunedì 13 luglio 2015

ArteArtigianatoArte: l'expo chiusino che sa stupire

A Chiusa di San Michele, non solo musica e celebrazioni hanno segnato la festa patronale di San Pietro, ma anche le opere dell’expo di “ArteArtigianatoArte”. Una seconda edizione dell’esposizione artistica che ha riunito sotto lo stesso tetto pittori, artigiani, fotografi, del gruppo “NoDesign” per mostrare che l’arte non è solo quella che si vede nei musei.
Allestita presso il salone delle scuole elementari, dal 26 al 29 giugno, la mostra è stata realizzata secondo un percorso che ricorda il simbolo dell’infinito. Una scelta  spiegata dal consigliere comunale, nonché  promotore di questo expo e falegname, Roberto Bianchi: «Abbiamo deciso di non definire un percorso di visita, né dividere le opere secondo un settore o catalogarle mettendo loro dei cartellini esplicativi. Proprio perché vogliamo che lo spettatore si immerga nell’opera e ci chieda delle informazioni su di essa». Infatti, chi meglio può spigare un opera se non l’artista stesso.
Molti i visitatori che, incuriositi dall’originalità di “ArteArtigianatoArte”, hanno visitato la mostra, ammirando le opere dei pittori Mauro Trucano, Chiara Perotto, Franco Perotto, Ezio Colombi, Ester Richiero, gli scatti dei fotografi Stefano Fusaro e Giuliano Dolfini, le composizioni del mosaicista Marcello Monacelli, le lavorazioni in ferro battuto del fabbro Fabrizio Marcelletti e gli intagli nel legno realizzati dal falegname Roberto Bianchi.
Un’affluenza che ha dato soddisfazione ad artigiani ed artisti, per i quali è stata un’occasione non solo per mostrare i propri lavori, ma anche per imbastire future collaborazioni.



sabato 27 giugno 2015

Musica e buon cibo per la seconda edizione di Sax Pietro

Con la festa patronale, ritornerà a Chiusa di San Michele l’evento in cui si fondono buon cibo e musica dal vivo: “Sax Pietro”. Una manifestazione ideata dalla Società Filarmonica Chiusina, che deve il suo nome ad un gioco di parole in cui si fonde il nome del patrono di Chiusa, San Pietro, con il sassofono. Proprio l’anno scorso infatti, con la prima edizione dell’evento si è voluto ricordare il bicentenario della nascita di Adolphe Sax, l’inventore di questo strumento. Così, dal direttivo della Filarmonica Chiusina e dal Centro Culturale è nata l’idea di offrire di più delle consuete manifestazioni, dando alla popolazione una giornata di musica e non solo.
Apericena della scorsa edizione
Visto il successo della prima edizione, domenica 28 giugno verrà riproposto un pomeriggio di musica, con il quintetto di ottoni del Conservatorio di Torino, “Cit Brass Quintet”. Questo, composto da alcuni ragazzi della Valle, si esibirà alle ore 17.30 in piazzetta I Maggio, zona Rustico. Al termine del concerto, presso la sede AIB di via General Cantore sarà nuovamente possibile apprezzare i prodotti tipici della festa patronale di San Pietro e Paolo: “siole piene” (cipolle ripiene), i “cusòt ‘n carpiun” (zucchini in carpione) e il dolce chiusino “pan ed melia” (biscotto di meliga) e molto altro. Per partecipare all’apericena è necessario prenotarsi, telefonando al numero 328-7226044 o scrivendo all’indirizzo e-mail filarmonicachiusina@libero.it.
Ma “Sax Pietro” non finisce qui. Grazie al contributo del Comitato delle Associazioni e al patrocinio del Comune di Chiusa di San Michele, gli organizzatori hanno infatti deciso di espandere programma dell’anno scorso. Dalle ore 21, sotto la pista coperta in Piazza della Repubblica, i maestri Luca&Manuela della scuola di ballo Turin Cats di Torino presenteranno una lezione aperta di Lindy Hop: un ballo swing nato ad Harlem negli anni ‘20-‘30 del secolo scorso. Dopo la lezione dimostrativa, dalle ore 21.30, ci si potrà scatenare in pista sulle note della Big Band Jazz Swing “City Band” di Val della Torre, diretta dal maestro Remo Ughetto.

Inoltre, per immergersi appieno nell’atmosfera degli spensierati anni prima della Grande Depressione americana, sarà possibile rifarsi il look grazie agli strumenti del mestiere de “Il Pettine di Cinzia” e farsi un “selfie” in un photo set dall’ambientazione vintage, con oggetti donati dal Museo etnografico “C’era una volta la latteria, testimonianze di vita contadina”.

giovedì 25 giugno 2015

Trentaquattresima Passeggiata Ecologica: la pioggia non rovina la festa

Una trentaquattresima edizione bagnata per la Passeggiata Ecologica, che si è svolta domenica 14 a Chiusa di San Michele. L’iniziativa per la pulizia ed il miglioramento del paese e della montagna di Chiusa di San Michele è stata anche quest’anno organizzata da AIB e Centro Culturale, due associazioni che fanno della tutela del paese la loro bandiera. Nonostante la giornata meteorologicamente sfavorevole, volontari e partecipanti si sono presentati all’appello. Perciò, anche se in forma ridotta rispetto al programma, la manifestazione si è potuta svolgere ugualmente.
Un momento del pranzo
Durante la mattinata, gli intervenuti hanno provveduto a continuare le operazioni di esbosco da cespugli e rovi e di pulizia dell’area circostante la Cappelletta sopra gli impianti sportivi di via Roma. Un altro gruppo è invece salito per la mulattiera della Sacra, ripristinando parte della pavimentazione e della segnaletica. Infine, altri volontari si sono recati sulla strada che collega le diverse borgate, per pulire il canale di scolo che la rende agibile in caso di maltempo.
Purtroppo queste operazioni, a causa delle forti piogge, si sono dovute arrestare poco dopo metà mattinata. Tutti i partecipanti si sono perciò spostati presso la sede AIB, per gustare assieme i piatti preparati dalle donne del Centro Culturale. Nonostante il maltempo abbia rovinato la mattinata il pomeriggio di festa si è svolto come da programma, con risate, musica e l’estrazione di premi per tutti i partecipanti.

venerdì 19 giugno 2015

Festa Patronale di San Pietro: tre settimane dense di appuntamenti

Anche quest’anno, a Chiusa di San Michele, saranno molti gli eventi che caratterizzeranno il periodo della festa patronale di San Pietro.
Il calendario è stato inaugurato dalla “Passeggiata Ecologica”, svoltasi domenica 14 giugno, e proseguirà sabato 20 con “Occhi su Saturno”, presso il planetario all’angolo tra via Ex Combattenti e via General Cantore. Saranno due le proiezioni gratuite, alle ore  17,30 e alle 18,30, curate dall’associazione Astrofili Segusini. È gradita la prenotazione presso info@astrofilisusa.it.
Venerdì 26, invece, alle ore 21, sotto la pista coperta in piazza della Repubblica, la Società Filarmonica Chiusina si esibirà nel tradizionale Concerto di San Pietro. Sempre in tema di tradizioni, ma in ambito sportivo, si svolgerà sabato 27 e domenica 28 il Torneo di San Pietro, a cura del comitato “I Fiori delle Mura”. Le partite di calcetto a 5 e green volley si disputeranno a partire dalle ore 15. Alle ore 19 si terrà invece la grigliata aperta a partecipanti e non, alla quale seguirà il concerto con i “Graffity Italiani”. L’evento si concluderà domenica 28, sempre dalle ore 15, con il minitorneo di calcio a 5 riservato ai più piccoli.
Sempre domenica 28, alle ore 10,30, si terrà la messa solenne, con la processione per le vie del paese. Inoltre, il museo di vita contadina “C’era una volta una latteria” effettuerà un’apertura straordinaria, con orario 16-18. La giornata proseguirà con gli eventi di “Sax Pietro”, organizzati dalla Filarmonica Chiusina. Alle ore 17,30, presso la piazzetta del Rustico, si terrà il concerto del Cit Brass Quintet, formato dagli ottoni del conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Alle ore 19,30, presso l’area adiacente la sede AIB, sarà possibile cenare a base di specialità locali, con un apericena realizzato in collaborazione con il panificio Cantore, a cui seguirà, in piazza della Repubblica, una serata danzante con la musica dal vivo della City Band di Val della Torre.
Cambiando genere di balli, lunedì 29, giorno del santo patrono, si terrà una serata danzante sotto la pista coperta in piazza della Repubblica, a cura della Filarmonica Chiusina. Inoltre, da venerdì 26 fino a lunedì 29, dalle ore 17,30 alle 23, nel salone delle scuole elementari si potrà ammirare l’esposizione artistica e artigianale di “ArteArtigianatoArte”. Nei medesimi giorni, dalle ore 21, resterà aperto anche il banco di beneficienza, che quest’anno raccoglierà i fondi per restaurare la facciata della cappella delle Grazie.
Partirà inoltre sabato 27, alle ore 14, la gara di bocce organizzata dalla Società Bocciofila Chiusina, che proseguirà lunedì 29, sempre dalle ore 14. Mercoledì 1 luglio, alle ore 16, presso il salone polivalente si terrà la tradizionale merenda dei pensionati, organizzata dall’associazione Pensionati. Domenica 5 luglio invece, alle ore 21, in piazza della Repubblica, l’associazione “Comfra”, Combriccola Francescana, metterà in scena “Don Bosco il musical”, in una serata a cura della parrocchia di Chiusa.
Come di consueto, a chiudere il calendario della festa patronale sarà la manifestazione sportiva “Corri e pedala”, organizzata dall’US San Michele. Il ritrovo per la sedicesima edizione di questa gara a staffetta è per le ore 17 presso gli impianti sportivi di via Roma.

Per l’intero periodo, inoltre, la piazza della Repubblica si trasformerà in un luna park, con tante giostre dedicate a bambini e ragazzi.

martedì 16 giugno 2015

Rifiuti: raccolta, abbandono e smaltimento. Se ne parla a Chiusa di San Michele

Non solo dal punto di vista ecologico, ma soprattutto dal punto di vista economico il tema dei rifiuti ha assunto un’importanza sempre maggiore. Perciò, l’amministrazione comunale di Chiusa di San Michele, in collaborazione con ACSEL, ha organizzato mercoledì 28 maggio una serata informativa. Come sottolineato dal sindaco Fabrizio Borgesa: «lo scopo di questo evento non è solo di ricordare alcune norme e fornire dei dati, ma anche di intervenire nelle situazioni di criticità. Per farlo però c’è bisogno della collaborazione di tutti. Solo se i cittadini fanno attenzione a ciò che accade attorno a loro noi possiamo intervenire efficacemente».
Il Consigliere Marco Bruno con Paolo Borbon
Comunque, nonostante continuino gravi situazioni di abbandono di rifiuti nelle zone periferiche, bisogna considerare che la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 46,65percento del 2011 al 68,82percento del 2014, toccando punte anche notevolmente superiori al 70percento. Il merito di ciò va soprattutto all’introduzione del servizio porta a porta per l’indifferenziato, che grazie al raggiungimento dell’obbiettivo del 65percento ha ricevuto un contributo provinciale, ma anche ad una campagna informativa realizzata proprio dall’amministrazione.
Una situazione che continua, anche se lentamente, a migliorare. Infatti, dal 2014 ad oggi, pur essendo rimasta pressoché invariata la percentuale di raccolta differenziata, è invece scesa la produzione totale di rifiuti. La positività dei dati non permette però di adagiarsi sugli allori. Infatti, nell’ultimo periodo
si è registrato un notevole aumento delle impurità nella raccolta differenziata, in particolare nel vetro. Ciò ha causato un taglio netto del prezzo di riacquisto di quest’ultimo materiale, passato da euro 45 a tonnellata a euro 5 a tonnellata, con un conseguente aumento dei costi di smaltimento.
Proprio per prevenire questo genere di danno, ACSEL, avvalendosi di 2 vigili, ha iniziato ad effettuare controlli a campione su alcuni cassonetti. Nel caso in cui vengano riscontrare anomali, i funzionari provvedono ad apporre un cartello sul bidone “incriminato” e a stilare un verbale che viene quindi consegnato in Comune, in modo che quest’ultimo possa intervenire.
Rifiuti abbandonati nella zona del laghetto da pesca
Oltre a ciò, persiste un altro problema: l’abbandono di rifiuti. Che si tratti di materiali lasciati vicino alle isole ecologiche oppure scaricati nelle aree periferiche, questo fenomeno provoca un danno per tutti i cittadini, determinando un aumento della tassa causato dalla spese extra di rimozione. Una problematica che sarebbe risolvibile con una semplice telefonata al numero verde dell’ACSEL (800 497052), grazie alla quale è possibile prelevare i materiali ingombranti direttamente a casa e senza costi aggiuntivi.  Tutto ciò senza contare che chi abbandona i rifiuti rischia di incorrere nelle sanzioni espresse nel regolamento comunale e nel DDL 1345.
Questi costi vanno ad aumentare la spesa comunale per il servizio rifiuti, che per il 2015 è stata stimata in euro 208.586, pari a circa il 20percento del totale delle uscite comunali. Suddividendo questa cifra, e rapportandola alla metratura dello stabile e al numero di persone che lo abitano, si ottiene l’imposta TARI che tutti i cittadini pagano. Perciò, l’unico modo per far diminuire la tassa è una gestione sempre più virtuosa dei rifiuti.

Come sottolineato dall’amministratore delegato dell’ACSEL Paolo Borbon: «Una cosa che alcuni Comuni si accingono a fare per migliorare la precisione dell’imposta è di calcolare la sua parte variabile in base all’effettiva produzione di rifiuti dell’abitazione. È un sistema ancora in fase di studio, ma passare alla tassa puntuale permetterebbe certamente un risparmio ai cittadini virtuosi».

giovedì 11 giugno 2015

Eccidio della Buonaria: dopo 71 anni la Chiusa ancora ricorda

A settantun anni dall’eccidio della Buonaria, la comunità di Chiusa di San Michele ha voluto ancora ricordare gli 11 ragazzi uccisi nel suo territorio. Erano parte di un gruppo di 40 partigiani che, il 26 maggio 1944, vennero prelevati dalle carceri e fucilati come rappresaglia dai nazifascisti sulle montagne di Giaveno, Coazze e Chiusa di San Michele. Gli 11 caduti della Buonaria ebbero però una sorte migliore rispetto agli altri. Infatti, grazie ad alcuni chiusini generosi che contravvennero agli ordini di seppellire le salme in fosse comuni, esse vennero fotografate e poste ognuna in una bara, in modo da permettere ai parenti di recuperarle a guerra conclusa.
Da sinistra, il sindaco, il presidente dell'ANPI e Maria Riva
Anche quest’anno, sabato 23 maggio, rappresentanti di ANPI, associazioni, autorità locali e abitanti si sono riuniti in zona Buonaria, sopra frazione Basinatto. Dopo la messa in suffragio dei caduti, celebrata da don Romeo Zuppa presso la cappella della borgata, gli intervenuti si sono recati al monumento.
Lì, dopo il presidente dell’ANPI di Chiusa di San Michele, Ferruccio Sbodio, è intervenuto il preside di un liceo artistico di Torino intitolato proprio ad una delle vittime: Renato Cottini. «Lui aveva poco più di vent’anni quando venne ucciso – ha ricordato il dirigente scolastico – ma i suoi occhi erano gli stessi occhi dei ragazzi che vedo tutti i giorni: occhi pieni di speranza e voglia di costruire un domani migliore. L'impegno della scuola è la formazione di un pensiero libero». Gli studenti sono da sempre legati a questa commemorazione. Non solo i ragazzi del liceo Cottini, ma anche quelli della scuola di Coazze, davanti alla quale venne assassinata un’altra parte del gruppo dei 40 partigiani.
Presente come sempre alla Buonaria anche Maria Riva, testimone dei tragici avvenimenti, che ha ricordato: «a quei 40 avevano detto che sarebbero andati a lavorare in Germania. Pensate però ai loro occhi quando scesero dal camion. Non avrebbero mai pensato di fare quella terribile fine. Come possono i giovani, vivendo la loro vita spensierata, immaginare gli orrori della guerra. Solo chi l'ha vissuta può capire quanto siano stati terribili quegli istanti».
Parole pronunciate con commozione alle quali si è unito anche il sindaco, Fabrizio Borgesa, che ha affermato: «Questa tragedia ha però avuto un risvolto positivo, perché l'intera comunità si è stretta attorno alle vittime, recuperando i corpi, dandogli sepoltura e non facendogli mai mancare un fiore.  È importante educare i giovani a reagire all'indifferenza e al qualunquismo. Dobbiamo opporci al disagio della politica e riscoprire con i giovani la capacità di pagare in prima persona per ciò in cui ci crede. Il sacrificio di questi ragazzi è come il seme di un albero che si chiama democrazia, ma questo albero ha bisogno di essere curato.  E la cura di questo albero spetta a tutti noi».

mercoledì 29 aprile 2015

Tutti a scuola con il Piedibus

Si può dire “buona la prima” per il nuovo Piedibus di Chiusa di San Michele. Infatti, già lunedì 13 aprile, giorno del lancio di questa iniziativa, sono stati oltre una ventina i bambini che hanno fruito del servizio. Ad accompagnarli c’erano alcuni genitori volenterosi, che hanno deciso di mettere gratuitamente un po’ del loro tempo a disposizione della collettività.
I bambini arrivano a scuola accompagnati da Bianchi
L’iniziativa, lanciata dagli amministratori comunali in collaborazione con alcuni genitori e la neonata associazione “Scuola senza frontiere”, è nata principalmente con uno scopo: promuovere una mobilità più sostenibile. Negli ultimi tempi infatti, nell’orario d’ingresso dei bambini a scuola, la piazza della Repubblica e le vie circostanti venivano sommerse dal caos delle autovetture. Ciò, oltre ad inquinare notevolmente la zona, la rendeva anche pericolosa per i pedoni.
Spiega infatti Roberto Bianchi, che oltre ad essere un padre è anche uno dei consiglieri comunali promotori dell’iniziativa: «Il Piedibus porterà un risparmio non solo per i genitori, che consumeranno un po’ meno carburante, ma soprattutto per i bambini, che non saranno più costretti a respirare tanti gas nocivi».
Dato che ormai è già passata la metà dell’anno scolastico, il servizio è stato avviato in fase sperimentale. Ciò non riguarda le precauzioni di sicurezza, come i giubbotti catarifrangenti di cui sono stati forniti i bambini, ma la cartellonistica ed il nome. Infatti, saranno gli stessi alunni, durante l’anno scolastico, a realizzare il logo del loro Piedibus, a dare i nomi alle linee e ad ideare la segnaletica e la cartellonistica. Tutto ciò in un’ottica di formazione all’educazione stradale che, alla Chiusa, coinvolge i bambini sin dall’asilo.
Tutte le mattine i bambini potranno trovare dei genitori che, alle ore 7.45, dal punto di partenza delle due linee, li condurranno fino a scuola. Gli itinerari previsti sono due: il primo parte dalla piazzetta del Pasché e scende per via General Cantore, l’altro parte da viale Pirchiriano, di fronte alla bocciofila, e conduce i bambini a scuola passando per via Ex Combattenti. 


giovedì 9 aprile 2015

Abbandono di rifiuti. La Chiusa diventa in una discarica a cielo aperto

L’abbandono dei rifiuti nelle aree periferiche sembra essere una piaga difficile da debellare, ma ciò che ormai da alcuni mesi sta accadendo a Chiusa di San Michele supera di gran lunga la “normale” sporcizia. Tutta la zona compresa tra la ferrovia e la Dora è stata invasa da grandi quantitativi di rifiuti, lì depositati da privati e imprese incivili.
Non si può negare che il fenomeno sia storia vecchia. Negli ultimi anni sono comparsi in zona materiali di ogni genere, dagli pneumatici ai semplici sacchi dell’indifferenziato domestico. Appena 3 anni fa, durante la “Passeggiata ecologica”, iniziativa di carattere ambientale organizzata dalla squadra AIB, i volontari, coadiuvati da decine di abitanti del paese, avevano provveduto a bonificare completamente l’area. Probabilmente nessuno di loro avrebbe mai pensato che, nel giro di un solo anno, tutto sarebbe tornato come prima.
Rifiuti scaricati nell'area del laghetto da pesca
Negli ultimi tempi, poi, il fenomeno si è accentuato, arrivando a trasformare zone, come quella del laghetto di pesca, in vere e proprie discariche. Ormai i piccoli, ma costanti, interventi di rimozione dei rifiuti operati dall’AIB e dall’operaio comunale stentano a vedersi. Da qualche sacchetto abbandonato, si è passati a veri e propri cumuli contenenti ogni sorta di materiale: macerie, sanitari, mobili, giocattoli e, in alcuni casi, anche eternit.
Il decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205, definisce l’illecito abbandono di rifiuti. In particolare, all’articolo 34 si legge un inasprimento delle sanzioni rispetto alla quelle in vigore dal 2006. L’importo è passato infatti da una cifra variabile tra euro 105 a euro 620, ad una che oscilla da euro 300 a euro 3.000. Inoltre, “se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.”.
Nonostante ciò, questa pratica incivile non ha subito diminuzioni. Per il sindaco, Fabrizio Borgesa: «Quella colpita è una zona periferica, quindi difficilmente controllabile, ma dei provvedimenti dovranno sicuramente essere adottati. Certo, l’installazione delle telecamere è una delle ipotesi, ma non è ancora stata affrontata in modo concreto. Intanto pensiamo di intensificare i controlli con la polizia municipale, cercando anche di risalire al proprietario tramite il controllo dei rifiuti abbandonati, che ogni tanto contengono lettere o carte su cui è ancora scritto il nome. Cercheremo poi di prevenire il fenomeno con una campagna di sensibilizzazione, e di bonificare l’area con una giornata di pulizia.».

martedì 7 aprile 2015

Istituto Comprensivo di Condove. Nasce "Scuola senza frontiere

La mediazione tra le esigenze delle famiglie e quelle dell’istituto scolastico è una necessità avvertita da molti genitori, ma spesso difficilmente attuabile. Proprio per sopperire a questi ed altri bisogni è nata a Condove “Scuola senza frontiere”. Si tratta di un’associazione di volontariato e promozione sociale che si pone due obbiettivi ambiziosi: agevolare la collaborazione tra scuola e famiglie, e realizzare attività a sostegno del successo scolastico, formativo e personale degli studenti.
“Scuola senza frontiere” è stata costituita, alla presenza della dirigente scolastica, lunedì 16 marzo. Anche se per ora è ufficialmente formata dai soli 7 membri del consiglio direttivo (Massimiliano Marchese, Gianpaolo Bruno, Sabrina Naborre, Annamaria Broglio, Federica Suppo, Walter Vietti Michelina, Piera Taricco), l’associazione è già riuscita a riscuotere le simpatie di genitori, e non solo, in tutti e tre i Comuni serviti dall’istituto comprensivo: Condove, Caprie e Chiusa di San Michele. Infatti essa non è riservata ai parenti più stretti degli studenti, ma è aperta a chiunque ne condivida gli obbiettivi.
Il consiglio direttivo si è subito dato da fare, puntando già alla realizzazione di alcune iniziative. Nel mese di maggio, infatti, si terrà un corso di primo soccorso, aperto a tutti, per il quale si stanno già raccogliendo le adesioni. Questo probabilmente si svolgerà nei locali scolastici di Caprie, diviso in tre sabati con lezioni da quattro ore ciascuno. Inoltre, l’associazione sta tentando di organizzare una serata informativa sul cyber-bullismo, una tematica spesso sottovalutata, ma fondamentale per garantire la corretta formazione dei giovani studenti.
I membri del direttivo
Oltre a ciò, il direttivo sta puntando ad una collaborazione seria con le istituzioni locali. Infatti, i Comuni di Condove e Chiusa sono già stati contattati per far partire un servizio di piedibus, ed ora l’associazione sta raccogliendo i fondi per l’acquisto delle pettorine. Inoltre, a tutti e tre i Comuni è stata inoltrata la richiesta di patrocinio, sulla quale verrà deliberato a breve.
Tutte queste iniziative verranno illustrate in una serata che si terrà, mercoledì 15, alle ore 18, presso il locale mensa della scuola secondaria di primo grado di Condove. Dopo la presentazione delle finalità di “Scuola senza frontiere”, gli intervenuti potranno assaporare in compagnia un gustoso apericena, in gran parte offerto da esercizi commerciali simpatizzanti. L’intrattenimento dei più piccoli verrà garantito dal gruppo scout. Sarà la prima occasione pubblica per la neonata associazione, che in questa circostanza avvierà anche la propria campagna di tesseramento. L’adesione avrà il costo di euro 5, comprensivo di tessera e assicurazione.  



venerdì 20 marzo 2015

L'Unione Sportiva San Michele corre veloce. Già grandi successi nelle competizioni nazionali.

L’Unione Sportiva San Michele ha già aperto il 2015 dimostrando il valore dei propri atleti. Le soddisfazioni e le vittorie non sono certo mancate, anche a livello nazionale, in questa prima parte dell’anno podistico.
Podio a Torino. A destra, Azzalin
L’associazione sportiva chiusina sta infatti ottenendo ottimi risultati nelle competizioni di Cross, di cui la prima si è disputata il 18 gennaio a Collegno. In quell’occasione, Gino Azzalin, storico membro dell’USSM, ha conquistato il gradino più alto del podio, ottenendo anche la maglia di Campione Regionale UISP 2015, categoria Master. Azzalin non è però stato il solo a raggiungere un risultato importante. Infatti, bisogna ricordare il terzo posto di Efisio Picci ed il quarto piazzamento di Roberto Massimo, seguito da Maria Sofia Garrasi in quinta posizione.
Domenica 1 marzo, invece, la squadra chiusina si è recata a Ciriè, per partecipare al sessantunesimo Campionato Nazionale Master UISP, organizzato dall’Equilibra Running Team. Nonostante fossero quasi 1300 i partecipanti, anche in quest’occasione l’US San Michele ha tenuto alta la bandiera valsusina. Nella categoria veterani infatti, Gino Azzalin ha conquistato il secondo posto, terminando i 5 km di gara in 19:34.70. Un’ottima prestazione considerato lo scarto quasi inesistente dal primo classificato, Onofrio Umberto, del CCR Sport Alpini Trofarello, che ha invece realizzato un tempo di 19:34.40. Nella classifica assoluta, l’US San Michele è inoltre riuscita a piazzare un atleta nelle prime 10 posizioni: Massimo Roberto, che ha guadagnato il sesto posto con un tempo di 18:40.10. Importante anche la prestazione di Nicolò Buti, che si è guadagnato l’ottavo piazzamento nella categoria Seniores, concludendo il tracciato da 7,5Km in 28:29.20.
Domenica 8 marzo è stata la volta di una competizione torinese, tenutasi al parco della Pellerina.  A questo Nazionale di Cross Master Fidal, Gino Azzalin è riuscito nuovamente a salire sul podio, conquistando un  terzo posto di tutto rispetto considerato l'alto livello atletico dei partecipanti, provenienti da tutte le regioni italiane. Grande soddisfazione anche per la prestazione dell’intera squadra: sesto posto su 77 nel Campionato Regionale Cross Master per Società Fidal.


lunedì 16 marzo 2015

Caritas chiusina: in aumento le richieste di aiuto

Con la crisi economica, sono andate moltiplicandosi le richieste di aiuto presentate alla Caritas, l’organismo pastorale della CEI che da oltre 40 anni si occupa della promozione attiva della carità. Anche a Chiusa di San Michele, il numero di persone che vanno a bussare alla porta di questa associazione è andato crescendo, necessitando così un maggior impegno dei volontari nella ricerca e nella distribuzione delle risorse.
Proprio a questo scopo è stato organizzato, domenica 22, un pranzo di solidarietà. L’iniziativa già lo scorso anno aveva permesso alla Caritas locale di raccogliere circa 2mila euro, subito impiegati per pagare bollette e comprare alimenti a chi ne aveva più bisogno. Anche quest’anno sono stati una settantina gli aderenti al pranzo, il cui ricavato è stato totalmente destinato per questi scopi.
Purtroppo le risorse sembrano non bastare mai. Infatti, sempre in favore della Caritas vengono organizzate ogni anno diverse iniziative, dal banco di beneficenza alla raccolta di materiali ferrosi. Anche il Comune fa la sua parte, garantendo un contributo fisso all’associazione e partecipandovi anche attivamente. Come infatti sottolineato dal sindaco, Fabrizio Borgesa, anch’egli presente al pranzo, «il sostegno al Centro di Aiuto alla Vita di Bussoleno e alla Caritas locale sono i modi più diretti che ha il Comune per intervenire sulle situazioni di difficoltà».


venerdì 20 febbraio 2015

Freddo e pioggia non fermano il Carnevale

Pioggia e freddo non sono riusciti a fermare l’edizione 2015 del Carnevale di Chiusa di San Michele, organizzato anche quest’anno dal Comitato delle Associazioni.
Maschere e musica hanno fatto da padrone per tutto il pomeriggio di sabato 14, regalando a grandi e piccini un momento di allegria. I membri della Società Filarmonica Chiusina, travestiti da cuochi, hanno guidato la sfilata per le vie del paese, seguiti dal gruppo dell’ACR, che ha dovuto rinunciare al carro allegorico per colpa del maltempo. Anch’essi però, come gran parte degli intervenuti, si sono mascherati secondo il tema dell’anno: “Expo…niamoci”.
Nell’area coperta in piazza della Repubblica, i più piccoli hanno potuto cimentarsi nei vari giochi preparati dal CIF e dall’AC, mentre l’Associazione Pensionati ha distribuito a tutti vin brulé, cioccolata calda e bugie.
Il Carnevale non poteva però dirsi concluso senza il falò che, nonostante il maltempo, la squadra AIB locale ha fatto bruciare, alle ore 20,30, nell’area comunale di via Ex Combattenti.

Filarmonica e ACR
Sfilata


mercoledì 28 gennaio 2015

Scontro frontale al semaforo

Un violento schianto tra due autovetture nel tardo pomeriggio di sabato 17 genanio sulla SS25, all’altezza del semaforo di Chiusa di San Michele.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, intorno alle ore 17,30, l’Alfa Romeo 147, guidata da un giovane di origini chiusine, transitava in direzione Susa, quando una Fiat Punto, che procedeva in direzione contraria con a bordo una famiglia, nel tentativo di svoltare all’incrocio gli avrebbe tagliato la strada. Lo schianto ha distrutto la parte anteriore di entrambe le vetture, senza però ferire gravemente nessuno degli occupanti. Sconcertante il racconto di coloro che hanno assistito ai primi momenti dopo l’urto, in cui il conducente della Punto sarebbe sceso dalla macchina e, noncurante del fatto che il giovane fosse già stordito in seguito alla botta, gli avrebbe assestato un pugno in un occhio.
All’arrivo delle ambulanze, si erano ormai radunate diverse persone sul posto, intervenute sia per sedare gli animi sia per curiosità. Il personale sanitario, dopo essersi accertato delle condizioni di salute di tutti i coinvolti, ha caricato il conducente della 147 su un’ambulanza, trasportandolo quindi in ospedale per accertamenti. Quest’ultimo sembra comunque che se la sia cavata con poco, non riportando ferite significative se non quella all’occhio, causata dal colpo infertogli. Oltre alla dinamica, resta davvero incredibile il numero di incidenti che si verificano nel tratto di Statale di Chiusa di San Michele, un tratto che, oltre ad essere in centro abitato, risulta completamente rettilineo.

Acquedotto comunale: con il fine lavori la riasfaltatura delle strade

Sono ormai in dirittura d'arrivo i lavori di potenziamento dell’acquedotto comunale di Chiusa di San Michele.
Un tratto di via General Cantore 
Una prima parte dell’opera  era già stata eseguita l’anno scorso e aveva compreso il rifacimento di parte di via General Cantore, dall’incrocio di via Pragallo fino al municipio e di via Barella, dalla cappella delle Grazie fino al confine con Vaie. L’importo di questi lavori era stato stimato in circa 220mila euro, ma grazie al ribasso d’asta sono stati eseguiti con poco più di 165mila. Con i fondi avanzati, circa 60mila euro, su proposta del Comune e del direttore dei lavori si è optato di continuare il miglioramento dell’acquedotto.
I lavori che sono ora in fase di completamento comprendono la sostituzione del tubo in acciaio ormai obsoleto in via General Cantore, dall’incrocio con via Pragallo alla piazza della Repubblica, il completamento del tratto mancate di via Barella ed il rifacimento degli allacci in via dei Cacciatori.
C'è comunque un compenso per i pedoni e gli automobilisti che stanno sopportando i disagi derivanti dal cantiere. Con il fine lavori si darà il via alla riasfaltatura completa dei tratti di strada interessati.

lunedì 12 gennaio 2015

I paletti della discordia

Sono in fase di ultimazione i lavori di rifacimento del marciapiede su via Susa (SS25) a Chiusa di San Michele. Questi stanno comprendendo la sostituzione del cordolo e di alcuni blocchetti, la risistemazione della pavimentazione e l’installazione di paletti dissuasori.
Il rifacimento di questo marciapiede era già stato iniziato nel precedente mandato amministrativo, ma, a causa della scarsità di fondi, si era dovuto limitare alla zona più vicina al semaforo. Il completamento di quest’opera era stato annunciato durante il consiglio comunale di giovedì 30 ottobre dal sindaco, Fabrizio Borgesa, il quale aveva specificato che ciò è stato possibile grazie ad alcuni fondi, circa 40mila euro, sbloccati dal patto di stabilità.
Il marciapiede su via Susa
Alcune perplessità sono però sorte sull’opera.  Il gruppo di minoranza di “Chiusa Riformista” ha posto un’interrogazione in merito durante l’ultima seduta del consiglio comunale, tenutasi lunedì 29 dicembre, chiedendo una modifica ai paletti posti lungo il percorso. Il problema, secondo quanto espresso dal capogruppo, Riccardo Cantore, riguarderebbe la sicurezza di coloro che abitano lungo quel tratto di strada, in quanto i paletti inibirebbero la visuale all’inserimento sulla SS25.
Ricorda Cantore che, già nel 2012 «noi avevamo espresso le nostre perplessità sull’installazione di quei paletti. Ora però siamo giunti ad avere un problema di sicurezza, con diverse segnalazioni di cittadini che hanno difficoltà ad uscire di casa. Consigliamo quindi di intervenire dimezzandoli oppure sostituendoli con altri materiali, come ad esempio delle fioriere. Se si ha la volontà di risolvere il problema un modo lo si trova, perché qui si parla di sicurezza».
Secondo però quanto affermato dagli amministratori comunali, i paletti servirebbero non solo ad impedire il posteggio delle vetture, ma anche per proteggere i pedoni che transitano sul marciapiede, una funzione che potrebbe venire meno qualora fossero solo alternati. Inoltre pare che sia stata chiesta una verifica in merito all’ANAS, la quale però, anche se per vie ufficiose, non avrebbe rilevato alcuna anormalità.
Una risposta che ha lasciato insoddisfatto Cantore, secondo il quale: «Se si vuole fare qualcosa per la sicurezza dei pedoni bisognerebbe installare dei guard rail».
Riguardo al problema di visibilità, l’amministrazione ha comunque sottolineato che è in corso un lavoro di abbassamento di 10 cm di altezza di tutti i paletti interessati. Tale modifica, secondo quanto affermato, dovrebbe essere risolutiva per il problema. Una risposta che pare aver soddisfatto anche la minoranza, che però si è riservata di verificare che la visibilità sia così veramente ristabilita. 

lunedì 5 gennaio 2015

Polizia municipale. Divorzio da Condove per la gestione del servizi associati.

Si è sciolto l’accordo tra i Comuni di Caprie, Chiusa di San Michele e Condove sulla gestione associata del servizio di polizia municipale. Una separazione che ha il carattere di un divorzio consensuale essendo che non si sarebbe potuta fare se non con 6 mesi di preavviso o con il comune accordo di tutte e tre le parti. Da dove è nata però questa divisione?
«Subito dopo le elezioni – spiega il sindaco, Fabrizio Borgesa – ci hanno sottoposto da Condove alcuni elementi di criticità sollevati dai loro vigili riguardo alla gestione associata, elementi che ne avrebbero pregiudicato il buon funzionamento. Dopo che questi sono stati messi per iscritto alla fine di luglio, ci siamo trovati alcune volte per discuterne, ma ciò che loro chiedevano sarebbe stato inattuabile». In particolare, elemento di frattura con il Comune di Chiusa sono stati i ruoli  e le mansioni svolte dal suo agente di polizia che, per Condove, avrebbero dovuto subire una ridefinizione, con un conseguente suo demansionamento. «In questa situazione io non posso dire che per la soddisfazione di una parte si debba penalizzare un mio dipendente, quindi non abbiamo ritenuto accettabili le richieste.
Questo non è però il solo elemento di frattura. Nel documento prodotto dal Comune di Condove, vengono indicati oltre dieci punti di discrepanza nella gestione del servizio associato, che vanno dalla presenza all’ingresso dei bambini a scuola, alla ripartizione delle spese e delle entrate. 
Essendo che però i Comuni sotto i 3mila abitanti sono costretti, entro il 31 dicembre, a gestire in forma associata anche le rimanenti funzioni, per Caprie e Chiusa questa divisione avrebbe potuto rappresentare un problema. In loro aiuto è però giunto il Comune di Vaie che, non avendo infine stipulato l’accordo con Sant’Antonino e Borgone, era rimasto libero.
 I sindaci di questi tre Comuni, ed i relativi dipendenti, si sono già incontrati martedì 16 dicembre, in modo iniziare a comprendere come gestire al meglio i sevizi associati. Comunque, il fatto che tutti e tre i Comuni avevano già la stessa segretaria agevola di molto alcuni aspetti burocratici della gestione. 

Perciò da gennaio di quest'anno, ad esclusione dei servizi scolastici che continueranno ad essere gestiti con Condove, tutte le altre funzioni di Caprie e Chiusa saranno gestite unitamente con Vaie.  

sabato 20 dicembre 2014

Un paese sempre più italiano

Da sabato 13 dicembre, Tatyana Vezhnina, di origini russe,  è diventata cittadina italiana. A conferirle questo nuovo status è stato il sindaco di Chiusa di San Michele, Fabrizio Borgesa, che le ha consegnato anche una copia della Costituzione, sottolineando l’importanza dei principi in essa contenuti, principi che, da ora in avanti, toccherà anche a Tatyana attuare.
La concessione di cittadinanza, nonostante le notevoli difficoltà e la trafila burocratica necessaria, non rappresenta però un fenomeno così isolato, almeno per il panorama chiusino. Infatti, solo lo scorso 27 settembre era stata Gashi Majlinda, di origine albanese, ad ottenere questo nuovo status negli uffici della Chiusa, mentre il 18 ottobre dell’anno precedente fu Mahovane Khalid, con i suoi due figli minori, a diventare italiano a tutti gli effetti.
Il piccolo Comune ai piedi della Sacra gode una media di circa due pratiche di questo tipo all’anno. Una cifra considerevole se rapportata al numero di abitanti. Infatti, nell’ultimo decennio sono stati in 22 a richiedere ed ottenere la cittadinanza a Chiusa di San Michele. Un dato che contribuisce positivamente a quello nazionale dove, solo nel 2010, sono state 22.796 le persone che sono diventate italiane grazie all’articolo 9, una cifra in rialzo del 6,67 percento rispetto all’anno precedente.

Una serata di premiazione tutta chiusina

La serata prenatalizia, quest’anno tenutasi sabato 13 dicembre presso il salone polivalente di Chiusa di San Michele, non è stata solo un momento per il classico scambio di auguri, ma anche l'occasione per conferire un riconoscimento a chi, nel paese, sta portando dei risultati positivi.
Alcuni dei diplomati e laureati
In questo evento, infatti, l’amministrazione comunale ha premiato tutti i giovani che hanno ottenuto nel 2014 un diploma o una laurea. Sono stati ben 5 i titoli di laurea assegnati ai cittadini di Chiusa, due magistrali, Elisa Giulietti e Sara Boi, e tre triennali, Matteo Maritano, Giulia Tabone, Diego Bonaudo. Ben nove invece i diplomati nell’anno: Jessica Xhixha Ostorero, Federica Bruno, Caterina Borello, Roberta Rolando, Ermes Purrotti, Chiara Richiero, Walter Toia, Marco Obialero, Matteo Surini. Ad ognuno è stato conferito un premio commensurato al titolo di studio raggiunto.
Non solo gli studenti, ma anche i volontari sono stati protagonisti della serata. È stato infatti mostrato ai presenti il premio di “Comune Fiorito” recentemente ottenuto grazie all’opera costante e gratuita di molti abitanti. Ad ognuno dei volontari che ha collaborato invasando e annaffiando i fiori, curando le aiuole e le aree verdi è stato assegnato un pacco contente alcuni beni provenienti dal commercio equosolidale. Anche le diverse associazioni del paese hanno avuto uno spazio rilevante, presentando le attività da esse svolte durante l’anno e invitando i cittadini che avessero voglia e tempo ad unirsi a loro. Una serata che, oltre a dimostrare il valore di molti abitanti, conferma anche il loro innato spirito di volontariato.

Amministratori e volontari premiati

mercoledì 17 dicembre 2014

Cava Toro: per la bonifica si dovrà attendere. La proprietà fa ricorso al TAR.

La soluzione delle beghe legate alla cava della Toro srl, sul confine tra Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio, sembra tutt'altro che vicina.
Dopo il sopralluogo, avvenuto il 15 luglio, da parte del NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), dell’Arpa e dei responsabili degli uffici tecnici dei due comuni, erano state emesse due ordinanze di sgombero dei materiali rinvenuti. Per quanto riguarda il territorio di Chiusa, sarebbero stati da rimuovere diversi fusti contenenti bitume e altri liquidi, mentre sul territorio Sant’Ambrogio dovevano essere tritati gli enormi cumuli di materiale presenti sul piazzale. Questi interventi non sono mai stati intrapresi e non erano più giunte notizie da parte della Toro srl, almeno fino alla scorsa settimana.
Infatti, proprio all'inzio di dicembre è stato recapitato un esposto ai due Comuni, in cui si annuncia che la proprietà, rifiutando le ordinanze di sgombero, ha fatto ricorso al TAR. Ciò che viene contestato sono le modalità di emissione delle ordinanze, per cui la proprietà afferma di non essere stata avvertita, che non le sono stati mostrati i verbali dei ROS e che i sindaci non avrebbero avuto l’autorità per emettere tali ordinanze.  
«Si tratta solo di una scusa per prendere tempo», sottolinea il sindaco di Chiusa, Fabrizio Borgesa. Mentre però si procede alle verifiche sul ricorso, si allontana nei due Comuni la speranza di vedere bonificata quell’area.
«Stiamo procedendo unitamente a Sant’Ambrogio nell’individuazione di un legale che faccia valere le nostre ragioni», continua Borgesa. Purtroppo però la strada sembra in salita. Infatti la proprietà sarebbe pure intestata ad una signora di oltre ottant’anni, quindi difficilmente incriminabile per qualsivoglia motivo.
Purtroppo, nel caso in cui i due Comuni non riescano a spuntarla, difficilmente saranno in grado di far eseguire la rimozione dei materiali, che avrebbe dei costi molto elevati. In tal caso si dovrebbero aspettare finanziamenti provenienti da chissà dove, mentre nell’area permarrebbe il degrado che crea un danno non solo all’ambiente, ma anche all’immagine dell’intero Piemonte, essendo proprio ai piedi del monumento che ne è il simbolo.


lunedì 1 dicembre 2014

La Filarmonica Chiusina festeggia Santa Cecilia

In occasione dei festeggiamenti per Santa Cecilia, domenica 23 novembre, la Società Filarmonica Chiusina ha partecipato alla Santa Messa in onore dei soci defunti, allietando anche la funzione con alcuni brani. Al termine della celebrazione, si è svolto il tradizionale pranzo presso il salone polivalente di Chiusa di San Michele, con un pomeriggio di festa animato da giochi, quiz musicali e balli.
La Filarmonica Chiusina fuori dalla chiesa
Il tradizionale pranzo di Santa Cecilia è stato anche un’occasione per fare il bilancio dell'anno musicale, ricordando tutti gli eventi e le manifestazioni a cui la Società Filarmonica ha preso parte. Importante per questo 2014 è stato l’ingresso di alcune nuove leve, segno di rinnovamento di una tradizione musicale. Inoltre, in occasione della festa patronale, la Filarmonica si è adoperata per l’organizzazione di “Sax Pietro”, un concerto di un quartetto di sassofoni seguito da un partecipatissimo apericena. Sempre durante l’anno, questa associazione ha preso parte al Festival Internazionale di musica bandistica tenutosi a Vezzano Ligure, che ha visto la Filarmonica Chiusina cimentarsi in performance musicali con altre tre bande italiane e una francese. «Un anno ricco di avvenimenti, che ci ha dato tante soddisfazioni e occasioni per stare insieme», ha sottolineato la presidente, Camilla Cantore.


sabato 29 novembre 2014

Chiusa di San Michele, Comune Fiorito

Ci sono due Comuni fioriti ai piedi della Sacra: Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio. Entrambi sono stati premiati, domenica 15 a Bologna, con tre fiori su quattro nel concorso “Comuni fioriti”, organizzato dall’ASPROFLOR in collaborazione con l’ATL Distretto Turistico dei Laghi e la consulenza dello Studio Urbaflor.
L'isola fiorita curata da Mario Pugliese
Sono ormai oltre 25mila le città, piccole e grandi, che partecipano in tutta Europa a concorsi di fioritura, aventi come scopo la promozione del proprio territorio a livello turistico e ambientale. Quest’anno in Italia sono stati tanti i Comuni, in particolare piemontesi, che hanno aderito al concorso dell’ASPROFLOR. I vincitori, Merano e La Magdeleine, si confronteranno a livello europeo con i Comuni più fioriti di 11 paesi nel concorso Entente Floreale.
Il Comune di Chiusa, dopo aver ottenuto per alcuni anni solo due fiori su quattro, l’anno scorso è stato premiato con tre fiori. Un risultato confermato anche quest’anno grazie al coinvolgimento della popolazione nelle operazioni di invasatura, innaffiatura, ma soprattutto di mantenimento del verde cittadino.
Il Comune ha ricevuto in dono un cartello recate il risultato ottenuto. Questo andrà a far bella mostra all’ingresso del paese, inorgogliendo gli abitanti e invitando i turisti a fermarsi per visitare il “Comune fiorito”.

lunedì 17 novembre 2014

Consiglio dell'Unione Montana - il sindaco fa appello alla concordia

Diversi sono stati i temi che hanno generato discussioni tra i membri del Consiglio dell'Unione Montana Bassa Val di Susa, nella seduta d'insediamento di giovedì 13 novembre. L'argomento TAV, ancora una volta, non trova una visione unitaria nelle opinioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
Il sindaco di Chiusa, Fabrizio Borgesa, durante la seduta ha voluto lanciare un appello all'unità del Consiglio. Qui sotto si riporta un estratto del suo intervento:
"Chiedo a questa giunta concretezza e ascolto. Questa Unione deve essere lo strumento per costruire insieme ciò che da soli non riusciamo a fare, ma se ci troviamo solo per fare un parlamentino è meglio lasciar stare. Io mi sento di rappresentare l'intero consiglio di Chiusa, che ha votato all'unanimità per la mia nomina. [...] Sulla TAV non la pensiamo tutti allo stesso modo, ma quando si chiede chiarezza e rispetto per il territorio credo che possiamo trovarci tutti d'accordo."



L'articolo completo sulla seduta lo si potrà trovare su La Valusa in edicola da giovedì 20 novembre 

venerdì 14 novembre 2014

Frana il fianco sinistro del rio Pracchio

Parete da cui si sono staccati i massi
Nel pomeriggio di lunedì 10 novembre si è verificato un nuovo episodio franoso alla Chiusa. Alcuni massi si sono staccati dalla parete sulla sinistra orografica del rio Pracchio, all’altezza del secondo ponte, andando a precipitare sulla mulattiera.
L’area, a partire da quel punto fino a località “Due rii”, era ancora chiusa dal 25 luglio 2011, quando, alle ore 14,31, una scossa sismica di magnitudo 4,3 aveva causato una frana sul lato destro del rio. Questa aveva danneggiato pesantemente una cabina dell’acquedotto e la mulattiera che collega il paese con la borgata Pian Pomé.
Da allora, non è ancora stato possibile intervenire sull’area, in quanto zona a rischio. Intanto, gli uffici comunali, appena una quindicina di giorni fa, hanno presentato ad un bando della Fondazione CRT un possibile intervento volto a garantire la sicurezza geologica a quella parte dell’alveo.
Mulattiera dei due rii
Mentre si attende ancora una risposta, però, la portata dei lavori necessari si sta man mano ampliando. Probabilmente favorito dalle piogge degli ultimi giorni, il crollo questa volta si è verificato sulla parete di sinistra e, pur essendo di minor entità rispetto al precedente, rende noto ancora una volta quanto sia una zona geologicamente instabile.
Ora, l’intera area è stata transennata dall’altezza del confine con l’abitato, per evitare che, nel prossimo crollo, rimangano coinvolte anche delle persone.


martedì 11 novembre 2014

Trionfa Giuseppe Fornoni al secondo Brooks Valsusa Trail

Oltre 500 gli atleti partecipanti alla seconda edizione del Brooks Valsusa Trail, che si è corso domenica 9 novembre in Bassa Val di Susa. Una sfida dura che però non ha scoraggiato i tanti che hanno deciso di tentare il percorso da 24 Km che tocca ben 5 Comuni e costringe ad affrontare un dislivello in salita di ben 1670 metri.
Podio Trail Lungo
A trionfare su questo estenuante percorso è stato Giuseppe Fornoni, del gruppo Cuore da Sportivo, che ha completato il tracciato in 2h 5’ 03’’, con un ritmo medio di 5’ 13’’ a chilometro.  Con il medesimo ritmo e distaccato di soli 3'' si è piazzato secondo Mirko Bertino, della società Libertà S. Forno. Il terzo gradino del podio è andato invece a Leonardo Giletta, dell’Associazione Podistica Valle Varaita, con un tempo di 2h 07’ 35’’.
Per quanto riguarda la categoria femminile, si è aggiudicata il secondo Valsusa Trail, Sonia Balbis, del PAM Mondovì Chiusa, che ha terminato il percorso Lungo in 2h 37’ 57’’, con un ritmo medio di 6’ 35’’ a chilometro. Dietro di lei, Gabriella Boi, dell’Associazione Sportiva Gaglianico, con un tempo di 2h 46’ 25’’, seguita da Samanta Odino, del Gruppo Sportivo Angrogna, che ha completato il tracciato in 2h 47’ 22’’.
Gabriele Abate commenta la gara
«Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione – ha dichiarato Abate -. In questa seconda  edizione abbiamo ascoltato tutti i consigli pervenuti durante l’anno e abbiamo lavorato tanto per migliorare. Devo ringraziare in primo luogo i volontari, oltre 200, che hanno saputo rendermi più semplice il lavoro e che, con lo scopo di migliorare ancora, si stanno organizzando per creare dei piccoli comitati. Il  servizio video in diretta, con quattro punti lungo il percorso, messo in piedi grazie alla collaborazione con ICA-NET, SAG Italia e alcuni amici, ha dato la possibilità di vedere in diretta una parte della gara su dei maxischermi posizionati nella zona di arrivo.  Ultimo ringraziamento alla BROOKS, sponsor tecnico, e agli altri sponsor minori, che con il loro piccolo contributo rendono viva la manifestazione. Quest’anno il campo di partenza e arrivo era davvero bello e colorato. Abbiamo realizzato un grande evento ed abbiamo raccolto molti fondi per le varie associazioni».
Lo sguardo di Abate è però giù rivolto al prossimo anno: «Cosa dire di più. Prendiamo fiato  per un giorno e poi via per la terza edizione».


















Per le classifiche complete, visitate il sito:http://www.valsusatrail.it

venerdì 7 novembre 2014

Rubate le grate sul rio Taparone

Il buco lasciato dalle grate trafugate
Nell'ultima settimana di ottobre, sono state trafugate alcune delle grate messe a protezione del tratto del rio Taparone che scorre vicino a via Barella.

Essendo di peso notevole e fatte di ferro zincato, probabilmente gli ignoti ladri  le hanno prese con lo scopo di rivenderle. Difficile infatti collegare questo fatto ai numerosi atti vandalici che hanno colpito il paese. 
Molto probabilmente, i ladri hanno agito con il favore dell’oscurità e, parcheggiando nell’ansa corrispondente della strada, hanno sfilato le grate caricandole su un mezzo a motore. 
Fortunatamente, sono state trafugate solo quelle più a monte, mentre  le griglie a lato strada, che impediscono alle vetture di cadere dentro l’alveo del rio Taparone, sono state risparmiate. 
Ora l'accesso agli orti ed al sentiero retrostante risultano comunque impossibili.
Le grate viste da via Barella


giovedì 6 novembre 2014

Arriva la seconda edizione del Brooks Valsusa Trail

Dopo il successo della prima edizione, il Brooks Valsusa Trail si prepara ora al raddoppio. Ad oggi, sono ormai oltre 450 gli iscritti provenienti da tutta Italia, dei quali più di 350 solo per il Trail Lungo. La previsione è quella di giungere alla cifra record di 600 iscritti.
Anche quest’anno, saranno due i tracciati che si snodano sul territorio che circonda la Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte: il Trail Corto, da 9 Km, e il Trail Lungo, da 24 Km. Si partirà da Chiusa di San Michele e percorrendo la pista ciclabile si raggiungerà il Comune di Sant’Ambrogio, dove inizierà la salita sulla mulattiera. Giunti al cospetto dell’abbazia, si ridiscenderà fino alla partenza per la mulattiera di collegamento con il Comune di Chiusa. Il Trail Lungo, da 24 Km, devierà in località Croce Rossa dal percorso di discesa del Trail Corto, proseguendo quindi alla volta delle borgate Basinatto, Pian Pomé, Bennale, Folatone, Mura, Molé. Il tutto per un dislivello totale in salita di 1670 metri.
Dietro questi bei percorsi c’è però il lavoro costante dei volontari, che tutto l’anno lo puliscono e vi apportano migliorie. I ringraziamenti dell’ideatore della manifestazione, Gabriele Abate, vanno a loro. «I volontari stanno lavorando sodo per accogliere al meglio tutti gli atleti – ha dichiarato -. Nei Valsusini la parola “ValsusaTrail” inizia ad essere sempre più presente e digitando su Google ValsusaTrail, o anche solo Trail, il nostro evento viene posizionato ai primi posti. Per molti significherà poco, ma per chi conosce il mondo della tecnologia questo vuol dire che in soli due anni abbiamo creato un vero evento. Speriamo in un meteo clemente per far vedere a tutti i partecipanti quanto sono belli i nostri sentieri e per farli tornare nel 2015».
Il via sarà domenica 9 novembre, alle ore 9,30, da Chiusa di San Michele. Nella zona di partenza sarà possibile seguire la diretta dell’evento su dei maxischermi, grazie ad alcune telecamere che verranno poste sul percorso.

Tre eventi precederanno ancora questo grande evento. Il primo si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 21, in piazza del Priore a Vaie, a cui seguirà l’apericena di venerdì 7, alle ore 19,30, in piazza del mercato a Sant’Antonino. L’ultimo evento sarà a Chiusa di San Michele, alle ore 21, presso gli impianti sportivi di via Roma. Queste tre serate di presentazione si concluderanno tutte con il suggestivo lancio delle lanterne magiche.