lunedì 29 settembre 2014

Linda. Un'italiana in più alla Chiusa

Alla Chiusa c’è un’italiana in più. Si tratta di Gashi Majlinda, di origine albanese, alla quale sabato 27 settembre è stata conferita la cittadinanza italiana.
Un evento non da poco considerate le difficoltà e la trafila burocratica necessaria per ottenerla. La sua idoneità è stata verificata dalla prefettura, tramite una richiesta da lei inoltrata, e dal sindaco, il quale ha controllato la sussistenza delle condizioni necessarie in riferimento all’articolo 9 della legge 91 del 5 febbraio 1992, che conferisce la cittadinanza “allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica”. Essendo risultata positiva a tutti i controlli, ora Gashi Majlinda  è cittadina italiana.

La media della Chiusa, rapportata al numero di abitanti, è abbastanza alta visto che conta circa due pratiche di questo tipo all’anno. Infatti, negli ultimi dieci anni sono stati in 21 a richiedere ed ottenere la cittadinanza presso questo Comune. Un dato che contribuisce favorevolmente a quello nazionale dove, nel 2010, sono state 22.796 le persone che sono diventate italiane grazie all’articolo 9, una cifra in rialzo del 6,67 percento rispetto all’anno precedente.

Se l'appetito vien passeggiando ...

Un'edizione di successo per la "Passeggiata d'Autunno" 2014, tenutasi domenica 28 settembre.
Questa, ormai tradizionale, escursione mangereccia sulle montagne di Chiusa, organizzata dal Comitato delle Associazioni in collaborazione con il Comune, ha raccolto ben cinquanta partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori Val di Susa. 
Dopo una prima sosta per la colazione nel cortile della Ex Società Operaia, gli escursionisti si sono avventurati per la mulattiera della Sacra, sempre accompagnati dalla guida, Sergio Maritano, che ha illustrato loro numerose curiosità sui luoghi di passaggio. Ancora una tappa in località “Picria”, l’antica cava d’Andrade utilizzata agli inizi del ‘900, quindi i partecipanti sono giunti in borgata Basinatto, dove è stato servito loro il primo piatto. In questa, e nelle successive soste nelle borgate Pian Pomé e Bennale, hanno potuto degustare prodotti tipici del territorio, serviti loro in abbondanza da alcuni volontari del paese.

La “Passeggiata d’autunno” si è quindi conclusa intorno alle ore 18, quando tutti gli escursionisti sono tornati nel cortile della Ex Società Operaia per il rinfresco finale, dandosi poi il appuntamento alla prossima edizione.
Sergio Maritano con alcuni dei partecipanti 

giovedì 18 settembre 2014

Da Chiusa di San Michele, sulla scia delle note, fino a Vezzano Ligure.

Cinque le bande che, sabato 13 settembre, hanno preso parte al sesto Festival Internazionale di Musica Bandistica e Pittura “Contemporaneamente", organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vezzano e dal corpo musicale “G. Puccini”. Tra di esse c'era anche una banda proveniente dalla Val di Susa: la Società Filarmonica Chiusina.
La manifestazione si è aperta, alle ore 15, con la sfilata delle filarmoniche ospiti, tra le quali anche una francese. Giunti nella piazza principale, i musicisti hanno suonato gli inni nazionali italiano e francese. Quindi, ogni banda si è alternata nell’esecuzione di vari brani, che hanno ispirato i numerosi artisti che dipingevano “en plein air” nello stesso luogo. In questo frangente, la Filarmonica Chiusina ha certamente saputo distinguersi per l'originalità dei brani, prevalentemente composti dal maestro, Marco Martoia. 
Il festival non è stato solo musica, ma anche un’opportunità per conoscere altre realtà bandistiche, fare amicizia ed esportare un po’ di musica valusina fuori dai confini tradizionali. Un evento molto apprezzato dalla Filarmonica Chiusina che ha voluto congratularsi con il corpo musicale di Vezzano per l’accoglienza molto calorosa e generosa.