sabato 29 novembre 2014

Chiusa di San Michele, Comune Fiorito

Ci sono due Comuni fioriti ai piedi della Sacra: Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio. Entrambi sono stati premiati, domenica 15 a Bologna, con tre fiori su quattro nel concorso “Comuni fioriti”, organizzato dall’ASPROFLOR in collaborazione con l’ATL Distretto Turistico dei Laghi e la consulenza dello Studio Urbaflor.
L'isola fiorita curata da Mario Pugliese
Sono ormai oltre 25mila le città, piccole e grandi, che partecipano in tutta Europa a concorsi di fioritura, aventi come scopo la promozione del proprio territorio a livello turistico e ambientale. Quest’anno in Italia sono stati tanti i Comuni, in particolare piemontesi, che hanno aderito al concorso dell’ASPROFLOR. I vincitori, Merano e La Magdeleine, si confronteranno a livello europeo con i Comuni più fioriti di 11 paesi nel concorso Entente Floreale.
Il Comune di Chiusa, dopo aver ottenuto per alcuni anni solo due fiori su quattro, l’anno scorso è stato premiato con tre fiori. Un risultato confermato anche quest’anno grazie al coinvolgimento della popolazione nelle operazioni di invasatura, innaffiatura, ma soprattutto di mantenimento del verde cittadino.
Il Comune ha ricevuto in dono un cartello recate il risultato ottenuto. Questo andrà a far bella mostra all’ingresso del paese, inorgogliendo gli abitanti e invitando i turisti a fermarsi per visitare il “Comune fiorito”.

lunedì 17 novembre 2014

Consiglio dell'Unione Montana - il sindaco fa appello alla concordia

Diversi sono stati i temi che hanno generato discussioni tra i membri del Consiglio dell'Unione Montana Bassa Val di Susa, nella seduta d'insediamento di giovedì 13 novembre. L'argomento TAV, ancora una volta, non trova una visione unitaria nelle opinioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
Il sindaco di Chiusa, Fabrizio Borgesa, durante la seduta ha voluto lanciare un appello all'unità del Consiglio. Qui sotto si riporta un estratto del suo intervento:
"Chiedo a questa giunta concretezza e ascolto. Questa Unione deve essere lo strumento per costruire insieme ciò che da soli non riusciamo a fare, ma se ci troviamo solo per fare un parlamentino è meglio lasciar stare. Io mi sento di rappresentare l'intero consiglio di Chiusa, che ha votato all'unanimità per la mia nomina. [...] Sulla TAV non la pensiamo tutti allo stesso modo, ma quando si chiede chiarezza e rispetto per il territorio credo che possiamo trovarci tutti d'accordo."



L'articolo completo sulla seduta lo si potrà trovare su La Valusa in edicola da giovedì 20 novembre 

venerdì 14 novembre 2014

Frana il fianco sinistro del rio Pracchio

Parete da cui si sono staccati i massi
Nel pomeriggio di lunedì 10 novembre si è verificato un nuovo episodio franoso alla Chiusa. Alcuni massi si sono staccati dalla parete sulla sinistra orografica del rio Pracchio, all’altezza del secondo ponte, andando a precipitare sulla mulattiera.
L’area, a partire da quel punto fino a località “Due rii”, era ancora chiusa dal 25 luglio 2011, quando, alle ore 14,31, una scossa sismica di magnitudo 4,3 aveva causato una frana sul lato destro del rio. Questa aveva danneggiato pesantemente una cabina dell’acquedotto e la mulattiera che collega il paese con la borgata Pian Pomé.
Da allora, non è ancora stato possibile intervenire sull’area, in quanto zona a rischio. Intanto, gli uffici comunali, appena una quindicina di giorni fa, hanno presentato ad un bando della Fondazione CRT un possibile intervento volto a garantire la sicurezza geologica a quella parte dell’alveo.
Mulattiera dei due rii
Mentre si attende ancora una risposta, però, la portata dei lavori necessari si sta man mano ampliando. Probabilmente favorito dalle piogge degli ultimi giorni, il crollo questa volta si è verificato sulla parete di sinistra e, pur essendo di minor entità rispetto al precedente, rende noto ancora una volta quanto sia una zona geologicamente instabile.
Ora, l’intera area è stata transennata dall’altezza del confine con l’abitato, per evitare che, nel prossimo crollo, rimangano coinvolte anche delle persone.


martedì 11 novembre 2014

Trionfa Giuseppe Fornoni al secondo Brooks Valsusa Trail

Oltre 500 gli atleti partecipanti alla seconda edizione del Brooks Valsusa Trail, che si è corso domenica 9 novembre in Bassa Val di Susa. Una sfida dura che però non ha scoraggiato i tanti che hanno deciso di tentare il percorso da 24 Km che tocca ben 5 Comuni e costringe ad affrontare un dislivello in salita di ben 1670 metri.
Podio Trail Lungo
A trionfare su questo estenuante percorso è stato Giuseppe Fornoni, del gruppo Cuore da Sportivo, che ha completato il tracciato in 2h 5’ 03’’, con un ritmo medio di 5’ 13’’ a chilometro.  Con il medesimo ritmo e distaccato di soli 3'' si è piazzato secondo Mirko Bertino, della società Libertà S. Forno. Il terzo gradino del podio è andato invece a Leonardo Giletta, dell’Associazione Podistica Valle Varaita, con un tempo di 2h 07’ 35’’.
Per quanto riguarda la categoria femminile, si è aggiudicata il secondo Valsusa Trail, Sonia Balbis, del PAM Mondovì Chiusa, che ha terminato il percorso Lungo in 2h 37’ 57’’, con un ritmo medio di 6’ 35’’ a chilometro. Dietro di lei, Gabriella Boi, dell’Associazione Sportiva Gaglianico, con un tempo di 2h 46’ 25’’, seguita da Samanta Odino, del Gruppo Sportivo Angrogna, che ha completato il tracciato in 2h 47’ 22’’.
Gabriele Abate commenta la gara
«Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione – ha dichiarato Abate -. In questa seconda  edizione abbiamo ascoltato tutti i consigli pervenuti durante l’anno e abbiamo lavorato tanto per migliorare. Devo ringraziare in primo luogo i volontari, oltre 200, che hanno saputo rendermi più semplice il lavoro e che, con lo scopo di migliorare ancora, si stanno organizzando per creare dei piccoli comitati. Il  servizio video in diretta, con quattro punti lungo il percorso, messo in piedi grazie alla collaborazione con ICA-NET, SAG Italia e alcuni amici, ha dato la possibilità di vedere in diretta una parte della gara su dei maxischermi posizionati nella zona di arrivo.  Ultimo ringraziamento alla BROOKS, sponsor tecnico, e agli altri sponsor minori, che con il loro piccolo contributo rendono viva la manifestazione. Quest’anno il campo di partenza e arrivo era davvero bello e colorato. Abbiamo realizzato un grande evento ed abbiamo raccolto molti fondi per le varie associazioni».
Lo sguardo di Abate è però giù rivolto al prossimo anno: «Cosa dire di più. Prendiamo fiato  per un giorno e poi via per la terza edizione».


















Per le classifiche complete, visitate il sito:http://www.valsusatrail.it

venerdì 7 novembre 2014

Rubate le grate sul rio Taparone

Il buco lasciato dalle grate trafugate
Nell'ultima settimana di ottobre, sono state trafugate alcune delle grate messe a protezione del tratto del rio Taparone che scorre vicino a via Barella.

Essendo di peso notevole e fatte di ferro zincato, probabilmente gli ignoti ladri  le hanno prese con lo scopo di rivenderle. Difficile infatti collegare questo fatto ai numerosi atti vandalici che hanno colpito il paese. 
Molto probabilmente, i ladri hanno agito con il favore dell’oscurità e, parcheggiando nell’ansa corrispondente della strada, hanno sfilato le grate caricandole su un mezzo a motore. 
Fortunatamente, sono state trafugate solo quelle più a monte, mentre  le griglie a lato strada, che impediscono alle vetture di cadere dentro l’alveo del rio Taparone, sono state risparmiate. 
Ora l'accesso agli orti ed al sentiero retrostante risultano comunque impossibili.
Le grate viste da via Barella


giovedì 6 novembre 2014

Arriva la seconda edizione del Brooks Valsusa Trail

Dopo il successo della prima edizione, il Brooks Valsusa Trail si prepara ora al raddoppio. Ad oggi, sono ormai oltre 450 gli iscritti provenienti da tutta Italia, dei quali più di 350 solo per il Trail Lungo. La previsione è quella di giungere alla cifra record di 600 iscritti.
Anche quest’anno, saranno due i tracciati che si snodano sul territorio che circonda la Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte: il Trail Corto, da 9 Km, e il Trail Lungo, da 24 Km. Si partirà da Chiusa di San Michele e percorrendo la pista ciclabile si raggiungerà il Comune di Sant’Ambrogio, dove inizierà la salita sulla mulattiera. Giunti al cospetto dell’abbazia, si ridiscenderà fino alla partenza per la mulattiera di collegamento con il Comune di Chiusa. Il Trail Lungo, da 24 Km, devierà in località Croce Rossa dal percorso di discesa del Trail Corto, proseguendo quindi alla volta delle borgate Basinatto, Pian Pomé, Bennale, Folatone, Mura, Molé. Il tutto per un dislivello totale in salita di 1670 metri.
Dietro questi bei percorsi c’è però il lavoro costante dei volontari, che tutto l’anno lo puliscono e vi apportano migliorie. I ringraziamenti dell’ideatore della manifestazione, Gabriele Abate, vanno a loro. «I volontari stanno lavorando sodo per accogliere al meglio tutti gli atleti – ha dichiarato -. Nei Valsusini la parola “ValsusaTrail” inizia ad essere sempre più presente e digitando su Google ValsusaTrail, o anche solo Trail, il nostro evento viene posizionato ai primi posti. Per molti significherà poco, ma per chi conosce il mondo della tecnologia questo vuol dire che in soli due anni abbiamo creato un vero evento. Speriamo in un meteo clemente per far vedere a tutti i partecipanti quanto sono belli i nostri sentieri e per farli tornare nel 2015».
Il via sarà domenica 9 novembre, alle ore 9,30, da Chiusa di San Michele. Nella zona di partenza sarà possibile seguire la diretta dell’evento su dei maxischermi, grazie ad alcune telecamere che verranno poste sul percorso.

Tre eventi precederanno ancora questo grande evento. Il primo si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 21, in piazza del Priore a Vaie, a cui seguirà l’apericena di venerdì 7, alle ore 19,30, in piazza del mercato a Sant’Antonino. L’ultimo evento sarà a Chiusa di San Michele, alle ore 21, presso gli impianti sportivi di via Roma. Queste tre serate di presentazione si concluderanno tutte con il suggestivo lancio delle lanterne magiche.

mercoledì 5 novembre 2014

I consiglieri premiano i ragazzi del "Jo Volontario"

Il sindaco Borgesa ed il consigliere Tabone
Giovedì 30 ottobre, ad assistere ai dibattiti del consiglio comunale c’erano anche alcuni ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa del Piano Locale Giovani “Jo Volontario”. Non senza sforzi il Comune di Chiusa è riuscito a mantenere questo progetto, al quale quest’anno hanno aderito 11 chiusini di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Dopo il primo giorno di formazione, i ragazzi hanno eseguito alcune attività volte al miglioramento del paese e della parte bassa della montagna, imparando a lavorare fianco a fianco.
Al termine della seduta, i presenti sono stati premiati dai membri del consiglio comunale, che hanno consegnato loro, oltre all’attestato, un buono spesa come compenso per l’impegno.
Consiglieri, volontari AIB e ragazzi

martedì 4 novembre 2014

Arrivano le telecamere contro i vandali


Da alcuni mesi il paese è entrato nel mirino di un gruppo di vandali, che settimanalmente danneggiato il patrimonio pubblico.
Visto il persistere del fenomeno, l’amministrazione comunale ha optato per l’istallazione di due telecamere su uno degli edifici più colpiti: la suola elementare.
La telecamera sulla facciata della scuola
Già nel precedente mandato c’era stata la volontà di posizionare alcuni punti di videosorveglianza per la tutela del patrimonio pubblico, ma l’idea era stata abbandonata soprattutto per un fattore economico.
Durante il consiglio comunale di giovedì 30 ottobre, però, il sindaco, Fabrizio Borgesa, ha spiegato: «negli ultimi mesi si sono ripetuti atti vandalici e quasi quotidiani atti di inciviltà, quindi abbiamo deciso di accelerare i tempi». Infatti, oltre alla musica a tutto volume, alle sgommate, alla frutta sparsa ed agli oggetti abbandonati, si sono verificati veri e propri episodi di vandalismo, come la rottura della pietra di fronte alle scuole elementari, della copertura della fontana e dei vasi di fiori, l’abbattimento di parte della recinzione del giardino a lato della piazza della Repubblica, la vandalizzazione sistematica del campanello della scuola (già cambiato ben sette volte). Questi sono solo alcuni dei danni riscontrati, ai quali il Comune aveva risposto con una denuncia contro ignoti presentata ai carabinieri di Condove. Si è però reso lampante che una simile contromisura non è stata sufficiente.

Anche il gruppo di minoranza “Chiusa Riformista” si è detto favorevole all’installazione delle telecamere. «Non siamo mai stati amanti degli impianti di videosorveglianza – ha specificato il capogruppo, Riccardo Cantore – ma in questo caso bisognerebbe avere il prosciutto sugli occhi per non vedere i danni».  Il consiglio comunale ha perciò approvato all’unanimità il regolamento per l’attivazione delle telecamere, che per il momento vigileranno solo sul fabbricato della scuola elementare.

sabato 1 novembre 2014

Cade albero sullo storico tino

A causa del forte vento, sono caduti rami ed alberi in diversi Comuni della Val di Susa. A Chiusa di San Michele, vittima delle forti raffiche è stato il capanno che funge da copertura allo storico tino posto nell’area sopra gli impianti sportivi di via Roma. Il grosso albero che era al suo fianco si è sradicato, andando a precipitare sul tetto della struttura, costruita dalla squadra AIB locale nel 2008. 
I volontari sono prontamente intervenuti e, venerdì 31 ottobre, hanno provveduto a riparare il capanno, sostituendo le tegole ed i listelli danneggiati.