mercoledì 29 aprile 2015

Tutti a scuola con il Piedibus

Si può dire “buona la prima” per il nuovo Piedibus di Chiusa di San Michele. Infatti, già lunedì 13 aprile, giorno del lancio di questa iniziativa, sono stati oltre una ventina i bambini che hanno fruito del servizio. Ad accompagnarli c’erano alcuni genitori volenterosi, che hanno deciso di mettere gratuitamente un po’ del loro tempo a disposizione della collettività.
I bambini arrivano a scuola accompagnati da Bianchi
L’iniziativa, lanciata dagli amministratori comunali in collaborazione con alcuni genitori e la neonata associazione “Scuola senza frontiere”, è nata principalmente con uno scopo: promuovere una mobilità più sostenibile. Negli ultimi tempi infatti, nell’orario d’ingresso dei bambini a scuola, la piazza della Repubblica e le vie circostanti venivano sommerse dal caos delle autovetture. Ciò, oltre ad inquinare notevolmente la zona, la rendeva anche pericolosa per i pedoni.
Spiega infatti Roberto Bianchi, che oltre ad essere un padre è anche uno dei consiglieri comunali promotori dell’iniziativa: «Il Piedibus porterà un risparmio non solo per i genitori, che consumeranno un po’ meno carburante, ma soprattutto per i bambini, che non saranno più costretti a respirare tanti gas nocivi».
Dato che ormai è già passata la metà dell’anno scolastico, il servizio è stato avviato in fase sperimentale. Ciò non riguarda le precauzioni di sicurezza, come i giubbotti catarifrangenti di cui sono stati forniti i bambini, ma la cartellonistica ed il nome. Infatti, saranno gli stessi alunni, durante l’anno scolastico, a realizzare il logo del loro Piedibus, a dare i nomi alle linee e ad ideare la segnaletica e la cartellonistica. Tutto ciò in un’ottica di formazione all’educazione stradale che, alla Chiusa, coinvolge i bambini sin dall’asilo.
Tutte le mattine i bambini potranno trovare dei genitori che, alle ore 7.45, dal punto di partenza delle due linee, li condurranno fino a scuola. Gli itinerari previsti sono due: il primo parte dalla piazzetta del Pasché e scende per via General Cantore, l’altro parte da viale Pirchiriano, di fronte alla bocciofila, e conduce i bambini a scuola passando per via Ex Combattenti. 


giovedì 9 aprile 2015

Abbandono di rifiuti. La Chiusa diventa in una discarica a cielo aperto

L’abbandono dei rifiuti nelle aree periferiche sembra essere una piaga difficile da debellare, ma ciò che ormai da alcuni mesi sta accadendo a Chiusa di San Michele supera di gran lunga la “normale” sporcizia. Tutta la zona compresa tra la ferrovia e la Dora è stata invasa da grandi quantitativi di rifiuti, lì depositati da privati e imprese incivili.
Non si può negare che il fenomeno sia storia vecchia. Negli ultimi anni sono comparsi in zona materiali di ogni genere, dagli pneumatici ai semplici sacchi dell’indifferenziato domestico. Appena 3 anni fa, durante la “Passeggiata ecologica”, iniziativa di carattere ambientale organizzata dalla squadra AIB, i volontari, coadiuvati da decine di abitanti del paese, avevano provveduto a bonificare completamente l’area. Probabilmente nessuno di loro avrebbe mai pensato che, nel giro di un solo anno, tutto sarebbe tornato come prima.
Rifiuti scaricati nell'area del laghetto da pesca
Negli ultimi tempi, poi, il fenomeno si è accentuato, arrivando a trasformare zone, come quella del laghetto di pesca, in vere e proprie discariche. Ormai i piccoli, ma costanti, interventi di rimozione dei rifiuti operati dall’AIB e dall’operaio comunale stentano a vedersi. Da qualche sacchetto abbandonato, si è passati a veri e propri cumuli contenenti ogni sorta di materiale: macerie, sanitari, mobili, giocattoli e, in alcuni casi, anche eternit.
Il decreto legislativo del 3 dicembre 2010, n. 205, definisce l’illecito abbandono di rifiuti. In particolare, all’articolo 34 si legge un inasprimento delle sanzioni rispetto alla quelle in vigore dal 2006. L’importo è passato infatti da una cifra variabile tra euro 105 a euro 620, ad una che oscilla da euro 300 a euro 3.000. Inoltre, “se l'abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.”.
Nonostante ciò, questa pratica incivile non ha subito diminuzioni. Per il sindaco, Fabrizio Borgesa: «Quella colpita è una zona periferica, quindi difficilmente controllabile, ma dei provvedimenti dovranno sicuramente essere adottati. Certo, l’installazione delle telecamere è una delle ipotesi, ma non è ancora stata affrontata in modo concreto. Intanto pensiamo di intensificare i controlli con la polizia municipale, cercando anche di risalire al proprietario tramite il controllo dei rifiuti abbandonati, che ogni tanto contengono lettere o carte su cui è ancora scritto il nome. Cercheremo poi di prevenire il fenomeno con una campagna di sensibilizzazione, e di bonificare l’area con una giornata di pulizia.».

martedì 7 aprile 2015

Istituto Comprensivo di Condove. Nasce "Scuola senza frontiere

La mediazione tra le esigenze delle famiglie e quelle dell’istituto scolastico è una necessità avvertita da molti genitori, ma spesso difficilmente attuabile. Proprio per sopperire a questi ed altri bisogni è nata a Condove “Scuola senza frontiere”. Si tratta di un’associazione di volontariato e promozione sociale che si pone due obbiettivi ambiziosi: agevolare la collaborazione tra scuola e famiglie, e realizzare attività a sostegno del successo scolastico, formativo e personale degli studenti.
“Scuola senza frontiere” è stata costituita, alla presenza della dirigente scolastica, lunedì 16 marzo. Anche se per ora è ufficialmente formata dai soli 7 membri del consiglio direttivo (Massimiliano Marchese, Gianpaolo Bruno, Sabrina Naborre, Annamaria Broglio, Federica Suppo, Walter Vietti Michelina, Piera Taricco), l’associazione è già riuscita a riscuotere le simpatie di genitori, e non solo, in tutti e tre i Comuni serviti dall’istituto comprensivo: Condove, Caprie e Chiusa di San Michele. Infatti essa non è riservata ai parenti più stretti degli studenti, ma è aperta a chiunque ne condivida gli obbiettivi.
Il consiglio direttivo si è subito dato da fare, puntando già alla realizzazione di alcune iniziative. Nel mese di maggio, infatti, si terrà un corso di primo soccorso, aperto a tutti, per il quale si stanno già raccogliendo le adesioni. Questo probabilmente si svolgerà nei locali scolastici di Caprie, diviso in tre sabati con lezioni da quattro ore ciascuno. Inoltre, l’associazione sta tentando di organizzare una serata informativa sul cyber-bullismo, una tematica spesso sottovalutata, ma fondamentale per garantire la corretta formazione dei giovani studenti.
I membri del direttivo
Oltre a ciò, il direttivo sta puntando ad una collaborazione seria con le istituzioni locali. Infatti, i Comuni di Condove e Chiusa sono già stati contattati per far partire un servizio di piedibus, ed ora l’associazione sta raccogliendo i fondi per l’acquisto delle pettorine. Inoltre, a tutti e tre i Comuni è stata inoltrata la richiesta di patrocinio, sulla quale verrà deliberato a breve.
Tutte queste iniziative verranno illustrate in una serata che si terrà, mercoledì 15, alle ore 18, presso il locale mensa della scuola secondaria di primo grado di Condove. Dopo la presentazione delle finalità di “Scuola senza frontiere”, gli intervenuti potranno assaporare in compagnia un gustoso apericena, in gran parte offerto da esercizi commerciali simpatizzanti. L’intrattenimento dei più piccoli verrà garantito dal gruppo scout. Sarà la prima occasione pubblica per la neonata associazione, che in questa circostanza avvierà anche la propria campagna di tesseramento. L’adesione avrà il costo di euro 5, comprensivo di tessera e assicurazione.