sabato 20 dicembre 2014

Un paese sempre più italiano

Da sabato 13 dicembre, Tatyana Vezhnina, di origini russe,  è diventata cittadina italiana. A conferirle questo nuovo status è stato il sindaco di Chiusa di San Michele, Fabrizio Borgesa, che le ha consegnato anche una copia della Costituzione, sottolineando l’importanza dei principi in essa contenuti, principi che, da ora in avanti, toccherà anche a Tatyana attuare.
La concessione di cittadinanza, nonostante le notevoli difficoltà e la trafila burocratica necessaria, non rappresenta però un fenomeno così isolato, almeno per il panorama chiusino. Infatti, solo lo scorso 27 settembre era stata Gashi Majlinda, di origine albanese, ad ottenere questo nuovo status negli uffici della Chiusa, mentre il 18 ottobre dell’anno precedente fu Mahovane Khalid, con i suoi due figli minori, a diventare italiano a tutti gli effetti.
Il piccolo Comune ai piedi della Sacra gode una media di circa due pratiche di questo tipo all’anno. Una cifra considerevole se rapportata al numero di abitanti. Infatti, nell’ultimo decennio sono stati in 22 a richiedere ed ottenere la cittadinanza a Chiusa di San Michele. Un dato che contribuisce positivamente a quello nazionale dove, solo nel 2010, sono state 22.796 le persone che sono diventate italiane grazie all’articolo 9, una cifra in rialzo del 6,67 percento rispetto all’anno precedente.

Una serata di premiazione tutta chiusina

La serata prenatalizia, quest’anno tenutasi sabato 13 dicembre presso il salone polivalente di Chiusa di San Michele, non è stata solo un momento per il classico scambio di auguri, ma anche l'occasione per conferire un riconoscimento a chi, nel paese, sta portando dei risultati positivi.
Alcuni dei diplomati e laureati
In questo evento, infatti, l’amministrazione comunale ha premiato tutti i giovani che hanno ottenuto nel 2014 un diploma o una laurea. Sono stati ben 5 i titoli di laurea assegnati ai cittadini di Chiusa, due magistrali, Elisa Giulietti e Sara Boi, e tre triennali, Matteo Maritano, Giulia Tabone, Diego Bonaudo. Ben nove invece i diplomati nell’anno: Jessica Xhixha Ostorero, Federica Bruno, Caterina Borello, Roberta Rolando, Ermes Purrotti, Chiara Richiero, Walter Toia, Marco Obialero, Matteo Surini. Ad ognuno è stato conferito un premio commensurato al titolo di studio raggiunto.
Non solo gli studenti, ma anche i volontari sono stati protagonisti della serata. È stato infatti mostrato ai presenti il premio di “Comune Fiorito” recentemente ottenuto grazie all’opera costante e gratuita di molti abitanti. Ad ognuno dei volontari che ha collaborato invasando e annaffiando i fiori, curando le aiuole e le aree verdi è stato assegnato un pacco contente alcuni beni provenienti dal commercio equosolidale. Anche le diverse associazioni del paese hanno avuto uno spazio rilevante, presentando le attività da esse svolte durante l’anno e invitando i cittadini che avessero voglia e tempo ad unirsi a loro. Una serata che, oltre a dimostrare il valore di molti abitanti, conferma anche il loro innato spirito di volontariato.

Amministratori e volontari premiati

mercoledì 17 dicembre 2014

Cava Toro: per la bonifica si dovrà attendere. La proprietà fa ricorso al TAR.

La soluzione delle beghe legate alla cava della Toro srl, sul confine tra Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio, sembra tutt'altro che vicina.
Dopo il sopralluogo, avvenuto il 15 luglio, da parte del NOE (Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri), dell’Arpa e dei responsabili degli uffici tecnici dei due comuni, erano state emesse due ordinanze di sgombero dei materiali rinvenuti. Per quanto riguarda il territorio di Chiusa, sarebbero stati da rimuovere diversi fusti contenenti bitume e altri liquidi, mentre sul territorio Sant’Ambrogio dovevano essere tritati gli enormi cumuli di materiale presenti sul piazzale. Questi interventi non sono mai stati intrapresi e non erano più giunte notizie da parte della Toro srl, almeno fino alla scorsa settimana.
Infatti, proprio all'inzio di dicembre è stato recapitato un esposto ai due Comuni, in cui si annuncia che la proprietà, rifiutando le ordinanze di sgombero, ha fatto ricorso al TAR. Ciò che viene contestato sono le modalità di emissione delle ordinanze, per cui la proprietà afferma di non essere stata avvertita, che non le sono stati mostrati i verbali dei ROS e che i sindaci non avrebbero avuto l’autorità per emettere tali ordinanze.  
«Si tratta solo di una scusa per prendere tempo», sottolinea il sindaco di Chiusa, Fabrizio Borgesa. Mentre però si procede alle verifiche sul ricorso, si allontana nei due Comuni la speranza di vedere bonificata quell’area.
«Stiamo procedendo unitamente a Sant’Ambrogio nell’individuazione di un legale che faccia valere le nostre ragioni», continua Borgesa. Purtroppo però la strada sembra in salita. Infatti la proprietà sarebbe pure intestata ad una signora di oltre ottant’anni, quindi difficilmente incriminabile per qualsivoglia motivo.
Purtroppo, nel caso in cui i due Comuni non riescano a spuntarla, difficilmente saranno in grado di far eseguire la rimozione dei materiali, che avrebbe dei costi molto elevati. In tal caso si dovrebbero aspettare finanziamenti provenienti da chissà dove, mentre nell’area permarrebbe il degrado che crea un danno non solo all’ambiente, ma anche all’immagine dell’intero Piemonte, essendo proprio ai piedi del monumento che ne è il simbolo.


lunedì 1 dicembre 2014

La Filarmonica Chiusina festeggia Santa Cecilia

In occasione dei festeggiamenti per Santa Cecilia, domenica 23 novembre, la Società Filarmonica Chiusina ha partecipato alla Santa Messa in onore dei soci defunti, allietando anche la funzione con alcuni brani. Al termine della celebrazione, si è svolto il tradizionale pranzo presso il salone polivalente di Chiusa di San Michele, con un pomeriggio di festa animato da giochi, quiz musicali e balli.
La Filarmonica Chiusina fuori dalla chiesa
Il tradizionale pranzo di Santa Cecilia è stato anche un’occasione per fare il bilancio dell'anno musicale, ricordando tutti gli eventi e le manifestazioni a cui la Società Filarmonica ha preso parte. Importante per questo 2014 è stato l’ingresso di alcune nuove leve, segno di rinnovamento di una tradizione musicale. Inoltre, in occasione della festa patronale, la Filarmonica si è adoperata per l’organizzazione di “Sax Pietro”, un concerto di un quartetto di sassofoni seguito da un partecipatissimo apericena. Sempre durante l’anno, questa associazione ha preso parte al Festival Internazionale di musica bandistica tenutosi a Vezzano Ligure, che ha visto la Filarmonica Chiusina cimentarsi in performance musicali con altre tre bande italiane e una francese. «Un anno ricco di avvenimenti, che ci ha dato tante soddisfazioni e occasioni per stare insieme», ha sottolineato la presidente, Camilla Cantore.


sabato 29 novembre 2014

Chiusa di San Michele, Comune Fiorito

Ci sono due Comuni fioriti ai piedi della Sacra: Chiusa di San Michele e Sant’Ambrogio. Entrambi sono stati premiati, domenica 15 a Bologna, con tre fiori su quattro nel concorso “Comuni fioriti”, organizzato dall’ASPROFLOR in collaborazione con l’ATL Distretto Turistico dei Laghi e la consulenza dello Studio Urbaflor.
L'isola fiorita curata da Mario Pugliese
Sono ormai oltre 25mila le città, piccole e grandi, che partecipano in tutta Europa a concorsi di fioritura, aventi come scopo la promozione del proprio territorio a livello turistico e ambientale. Quest’anno in Italia sono stati tanti i Comuni, in particolare piemontesi, che hanno aderito al concorso dell’ASPROFLOR. I vincitori, Merano e La Magdeleine, si confronteranno a livello europeo con i Comuni più fioriti di 11 paesi nel concorso Entente Floreale.
Il Comune di Chiusa, dopo aver ottenuto per alcuni anni solo due fiori su quattro, l’anno scorso è stato premiato con tre fiori. Un risultato confermato anche quest’anno grazie al coinvolgimento della popolazione nelle operazioni di invasatura, innaffiatura, ma soprattutto di mantenimento del verde cittadino.
Il Comune ha ricevuto in dono un cartello recate il risultato ottenuto. Questo andrà a far bella mostra all’ingresso del paese, inorgogliendo gli abitanti e invitando i turisti a fermarsi per visitare il “Comune fiorito”.

lunedì 17 novembre 2014

Consiglio dell'Unione Montana - il sindaco fa appello alla concordia

Diversi sono stati i temi che hanno generato discussioni tra i membri del Consiglio dell'Unione Montana Bassa Val di Susa, nella seduta d'insediamento di giovedì 13 novembre. L'argomento TAV, ancora una volta, non trova una visione unitaria nelle opinioni dei rappresentanti delle amministrazioni locali.
Il sindaco di Chiusa, Fabrizio Borgesa, durante la seduta ha voluto lanciare un appello all'unità del Consiglio. Qui sotto si riporta un estratto del suo intervento:
"Chiedo a questa giunta concretezza e ascolto. Questa Unione deve essere lo strumento per costruire insieme ciò che da soli non riusciamo a fare, ma se ci troviamo solo per fare un parlamentino è meglio lasciar stare. Io mi sento di rappresentare l'intero consiglio di Chiusa, che ha votato all'unanimità per la mia nomina. [...] Sulla TAV non la pensiamo tutti allo stesso modo, ma quando si chiede chiarezza e rispetto per il territorio credo che possiamo trovarci tutti d'accordo."



L'articolo completo sulla seduta lo si potrà trovare su La Valusa in edicola da giovedì 20 novembre 

venerdì 14 novembre 2014

Frana il fianco sinistro del rio Pracchio

Parete da cui si sono staccati i massi
Nel pomeriggio di lunedì 10 novembre si è verificato un nuovo episodio franoso alla Chiusa. Alcuni massi si sono staccati dalla parete sulla sinistra orografica del rio Pracchio, all’altezza del secondo ponte, andando a precipitare sulla mulattiera.
L’area, a partire da quel punto fino a località “Due rii”, era ancora chiusa dal 25 luglio 2011, quando, alle ore 14,31, una scossa sismica di magnitudo 4,3 aveva causato una frana sul lato destro del rio. Questa aveva danneggiato pesantemente una cabina dell’acquedotto e la mulattiera che collega il paese con la borgata Pian Pomé.
Da allora, non è ancora stato possibile intervenire sull’area, in quanto zona a rischio. Intanto, gli uffici comunali, appena una quindicina di giorni fa, hanno presentato ad un bando della Fondazione CRT un possibile intervento volto a garantire la sicurezza geologica a quella parte dell’alveo.
Mulattiera dei due rii
Mentre si attende ancora una risposta, però, la portata dei lavori necessari si sta man mano ampliando. Probabilmente favorito dalle piogge degli ultimi giorni, il crollo questa volta si è verificato sulla parete di sinistra e, pur essendo di minor entità rispetto al precedente, rende noto ancora una volta quanto sia una zona geologicamente instabile.
Ora, l’intera area è stata transennata dall’altezza del confine con l’abitato, per evitare che, nel prossimo crollo, rimangano coinvolte anche delle persone.


martedì 11 novembre 2014

Trionfa Giuseppe Fornoni al secondo Brooks Valsusa Trail

Oltre 500 gli atleti partecipanti alla seconda edizione del Brooks Valsusa Trail, che si è corso domenica 9 novembre in Bassa Val di Susa. Una sfida dura che però non ha scoraggiato i tanti che hanno deciso di tentare il percorso da 24 Km che tocca ben 5 Comuni e costringe ad affrontare un dislivello in salita di ben 1670 metri.
Podio Trail Lungo
A trionfare su questo estenuante percorso è stato Giuseppe Fornoni, del gruppo Cuore da Sportivo, che ha completato il tracciato in 2h 5’ 03’’, con un ritmo medio di 5’ 13’’ a chilometro.  Con il medesimo ritmo e distaccato di soli 3'' si è piazzato secondo Mirko Bertino, della società Libertà S. Forno. Il terzo gradino del podio è andato invece a Leonardo Giletta, dell’Associazione Podistica Valle Varaita, con un tempo di 2h 07’ 35’’.
Per quanto riguarda la categoria femminile, si è aggiudicata il secondo Valsusa Trail, Sonia Balbis, del PAM Mondovì Chiusa, che ha terminato il percorso Lungo in 2h 37’ 57’’, con un ritmo medio di 6’ 35’’ a chilometro. Dietro di lei, Gabriella Boi, dell’Associazione Sportiva Gaglianico, con un tempo di 2h 46’ 25’’, seguita da Samanta Odino, del Gruppo Sportivo Angrogna, che ha completato il tracciato in 2h 47’ 22’’.
Gabriele Abate commenta la gara
«Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione – ha dichiarato Abate -. In questa seconda  edizione abbiamo ascoltato tutti i consigli pervenuti durante l’anno e abbiamo lavorato tanto per migliorare. Devo ringraziare in primo luogo i volontari, oltre 200, che hanno saputo rendermi più semplice il lavoro e che, con lo scopo di migliorare ancora, si stanno organizzando per creare dei piccoli comitati. Il  servizio video in diretta, con quattro punti lungo il percorso, messo in piedi grazie alla collaborazione con ICA-NET, SAG Italia e alcuni amici, ha dato la possibilità di vedere in diretta una parte della gara su dei maxischermi posizionati nella zona di arrivo.  Ultimo ringraziamento alla BROOKS, sponsor tecnico, e agli altri sponsor minori, che con il loro piccolo contributo rendono viva la manifestazione. Quest’anno il campo di partenza e arrivo era davvero bello e colorato. Abbiamo realizzato un grande evento ed abbiamo raccolto molti fondi per le varie associazioni».
Lo sguardo di Abate è però giù rivolto al prossimo anno: «Cosa dire di più. Prendiamo fiato  per un giorno e poi via per la terza edizione».


















Per le classifiche complete, visitate il sito:http://www.valsusatrail.it

venerdì 7 novembre 2014

Rubate le grate sul rio Taparone

Il buco lasciato dalle grate trafugate
Nell'ultima settimana di ottobre, sono state trafugate alcune delle grate messe a protezione del tratto del rio Taparone che scorre vicino a via Barella.

Essendo di peso notevole e fatte di ferro zincato, probabilmente gli ignoti ladri  le hanno prese con lo scopo di rivenderle. Difficile infatti collegare questo fatto ai numerosi atti vandalici che hanno colpito il paese. 
Molto probabilmente, i ladri hanno agito con il favore dell’oscurità e, parcheggiando nell’ansa corrispondente della strada, hanno sfilato le grate caricandole su un mezzo a motore. 
Fortunatamente, sono state trafugate solo quelle più a monte, mentre  le griglie a lato strada, che impediscono alle vetture di cadere dentro l’alveo del rio Taparone, sono state risparmiate. 
Ora l'accesso agli orti ed al sentiero retrostante risultano comunque impossibili.
Le grate viste da via Barella


giovedì 6 novembre 2014

Arriva la seconda edizione del Brooks Valsusa Trail

Dopo il successo della prima edizione, il Brooks Valsusa Trail si prepara ora al raddoppio. Ad oggi, sono ormai oltre 450 gli iscritti provenienti da tutta Italia, dei quali più di 350 solo per il Trail Lungo. La previsione è quella di giungere alla cifra record di 600 iscritti.
Anche quest’anno, saranno due i tracciati che si snodano sul territorio che circonda la Sacra di San Michele, monumento simbolo della Regione Piemonte: il Trail Corto, da 9 Km, e il Trail Lungo, da 24 Km. Si partirà da Chiusa di San Michele e percorrendo la pista ciclabile si raggiungerà il Comune di Sant’Ambrogio, dove inizierà la salita sulla mulattiera. Giunti al cospetto dell’abbazia, si ridiscenderà fino alla partenza per la mulattiera di collegamento con il Comune di Chiusa. Il Trail Lungo, da 24 Km, devierà in località Croce Rossa dal percorso di discesa del Trail Corto, proseguendo quindi alla volta delle borgate Basinatto, Pian Pomé, Bennale, Folatone, Mura, Molé. Il tutto per un dislivello totale in salita di 1670 metri.
Dietro questi bei percorsi c’è però il lavoro costante dei volontari, che tutto l’anno lo puliscono e vi apportano migliorie. I ringraziamenti dell’ideatore della manifestazione, Gabriele Abate, vanno a loro. «I volontari stanno lavorando sodo per accogliere al meglio tutti gli atleti – ha dichiarato -. Nei Valsusini la parola “ValsusaTrail” inizia ad essere sempre più presente e digitando su Google ValsusaTrail, o anche solo Trail, il nostro evento viene posizionato ai primi posti. Per molti significherà poco, ma per chi conosce il mondo della tecnologia questo vuol dire che in soli due anni abbiamo creato un vero evento. Speriamo in un meteo clemente per far vedere a tutti i partecipanti quanto sono belli i nostri sentieri e per farli tornare nel 2015».
Il via sarà domenica 9 novembre, alle ore 9,30, da Chiusa di San Michele. Nella zona di partenza sarà possibile seguire la diretta dell’evento su dei maxischermi, grazie ad alcune telecamere che verranno poste sul percorso.

Tre eventi precederanno ancora questo grande evento. Il primo si terrà giovedì 6 novembre, alle ore 21, in piazza del Priore a Vaie, a cui seguirà l’apericena di venerdì 7, alle ore 19,30, in piazza del mercato a Sant’Antonino. L’ultimo evento sarà a Chiusa di San Michele, alle ore 21, presso gli impianti sportivi di via Roma. Queste tre serate di presentazione si concluderanno tutte con il suggestivo lancio delle lanterne magiche.

mercoledì 5 novembre 2014

I consiglieri premiano i ragazzi del "Jo Volontario"

Il sindaco Borgesa ed il consigliere Tabone
Giovedì 30 ottobre, ad assistere ai dibattiti del consiglio comunale c’erano anche alcuni ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa del Piano Locale Giovani “Jo Volontario”. Non senza sforzi il Comune di Chiusa è riuscito a mantenere questo progetto, al quale quest’anno hanno aderito 11 chiusini di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Dopo il primo giorno di formazione, i ragazzi hanno eseguito alcune attività volte al miglioramento del paese e della parte bassa della montagna, imparando a lavorare fianco a fianco.
Al termine della seduta, i presenti sono stati premiati dai membri del consiglio comunale, che hanno consegnato loro, oltre all’attestato, un buono spesa come compenso per l’impegno.
Consiglieri, volontari AIB e ragazzi

martedì 4 novembre 2014

Arrivano le telecamere contro i vandali


Da alcuni mesi il paese è entrato nel mirino di un gruppo di vandali, che settimanalmente danneggiato il patrimonio pubblico.
Visto il persistere del fenomeno, l’amministrazione comunale ha optato per l’istallazione di due telecamere su uno degli edifici più colpiti: la suola elementare.
La telecamera sulla facciata della scuola
Già nel precedente mandato c’era stata la volontà di posizionare alcuni punti di videosorveglianza per la tutela del patrimonio pubblico, ma l’idea era stata abbandonata soprattutto per un fattore economico.
Durante il consiglio comunale di giovedì 30 ottobre, però, il sindaco, Fabrizio Borgesa, ha spiegato: «negli ultimi mesi si sono ripetuti atti vandalici e quasi quotidiani atti di inciviltà, quindi abbiamo deciso di accelerare i tempi». Infatti, oltre alla musica a tutto volume, alle sgommate, alla frutta sparsa ed agli oggetti abbandonati, si sono verificati veri e propri episodi di vandalismo, come la rottura della pietra di fronte alle scuole elementari, della copertura della fontana e dei vasi di fiori, l’abbattimento di parte della recinzione del giardino a lato della piazza della Repubblica, la vandalizzazione sistematica del campanello della scuola (già cambiato ben sette volte). Questi sono solo alcuni dei danni riscontrati, ai quali il Comune aveva risposto con una denuncia contro ignoti presentata ai carabinieri di Condove. Si è però reso lampante che una simile contromisura non è stata sufficiente.

Anche il gruppo di minoranza “Chiusa Riformista” si è detto favorevole all’installazione delle telecamere. «Non siamo mai stati amanti degli impianti di videosorveglianza – ha specificato il capogruppo, Riccardo Cantore – ma in questo caso bisognerebbe avere il prosciutto sugli occhi per non vedere i danni».  Il consiglio comunale ha perciò approvato all’unanimità il regolamento per l’attivazione delle telecamere, che per il momento vigileranno solo sul fabbricato della scuola elementare.

sabato 1 novembre 2014

Cade albero sullo storico tino

A causa del forte vento, sono caduti rami ed alberi in diversi Comuni della Val di Susa. A Chiusa di San Michele, vittima delle forti raffiche è stato il capanno che funge da copertura allo storico tino posto nell’area sopra gli impianti sportivi di via Roma. Il grosso albero che era al suo fianco si è sradicato, andando a precipitare sul tetto della struttura, costruita dalla squadra AIB locale nel 2008. 
I volontari sono prontamente intervenuti e, venerdì 31 ottobre, hanno provveduto a riparare il capanno, sostituendo le tegole ed i listelli danneggiati. 

lunedì 27 ottobre 2014

Sistemazione del canale per la sicurezza di Basinatto

L’importanza di tenere puliti gli alvei di canali e torrenti si è vista anche nei disastri alluvionali che hanno sconvolto parte della Liguria e del Piemonte negli ultimi mesi. Proprio per far sì che simili disastri non capitino sul territorio valsusino, la squadra AIB di Chiusa ha lavorato, sabato 25 ottobre, per risistemare il canale che scorre al di sopra della borgata Basinatto.
I volontari AIB all'opera
Tempo addietro, i lavori di manutenzione dell’alveo venivano svolti da un consorzio formato da alcuni abitanti, ma negli ultimi anni non erano più stati eseguiti ed il canale aveva finito per essere dimenticato. Nonostante sia normalmente secco, questo rio alluvionale risulta fondamentale in caso di forti piogge. Infatti, la sua funzione è convogliare le acque provenienti dalla montagna lontano dalle case di Basinatto.
Su richiesta del consorzio della borgata i volontari AIB, armati di picconi e pale, hanno lavorato per tutto il giorno, rimuovendo foglie, pietre e piante, e riscavando buona parte dell’alveo.

venerdì 24 ottobre 2014

Il “Pan ëd melia dla Ciusa" sbarca a Santhià

Il Pan ëd melia”, prodotto tipico di Chiusa di San Michele e protagonista della ormai nota fiera "Gusto di Meliga", ha fatto colpo anche nel Comune di Santhià. 
Gli amministratori comunali di Chiusa e Santhià
Anche quest'ultimo ha un prodotto tipico con medesimo nome, ma prescindendo da esso si tratta di due cibi molto diversi, accomunati quasi solo dall’utilizzo della farina di mais. Infatti, mentre quello Santhià è salato, molto simile al vero e proprio pane, il “Pan ëd melia dla Ciusa” è una sorta di biscotto dolce con uva passa e semi di finocchio, con la tipica forma a stirottini.

Visto però il legame gastronomico che unisce i due Comuni, gli amministratori chiusini sono stati invitati, sabato 18 ottobre, a presentare il loro prodotto alla quarta edizione di “C’era una volta … al pan ‘d melia”. Questa manifestazione gastronomica, organizzata lungo corso Nuova Italia da alcuni commercianti di Santhià,  ha lo scopo di promuovere le attività locali ed i gusti del territorio. Passeggiando lungo il corso, si potevano assaggiare lardo, vino, grissini, polenta, ma soprattutto “pan ‘d melia”. Il Comune di Chiusa ha così potuto presentare il proprio prodotto tipico, che sta via via assumendo un’importanza sempre maggiore. Un invito che gli amministratori hanno gradito e che verrà probabilmente ricambiato per l’edizione 2015 di “Gusto di Meliga”.

martedì 21 ottobre 2014

Incendio sotto il cavalcavia

Lunedì 20 ottobre un incendio ha bruciato una catasta di legna in un terreno tra la SS25 ed il cavalcavia di via Ferruccio Cantore.
I volontari AIB spengono l'incendio
Sono le ore 21 quando si scorgono le prime fiamme. Immediata l’allerta dei proprietari del terreno, che chiamano Vigili del Fuoco e squadra AIB della Chiusa.Grazie al loro tempestivo intervento, le fiamme vengono completamente domate in un poco più di un’ora, non bruciando altro che parte della legna accatastata. Di lì a poco sarebbero potute avanzare in direzione della SS25 o del cavalcavia.

Gli uomini intervenuti sul posto, pur senza affermarlo ufficialmente, hanno dato a intendere che si tratti di un caso di incendio doloso. Infatti, le fiamme sono divampate solo all’interno della catasta sistemata dal proprietario, senza allargarsi ai giunchi vicini e alle altre ramaglie. Restano perciò da chiarire le ragioni che possano aver mosso l'ignoto piromane. Forse si tratta di una ripicca o di un semplice caso di vandalismo, per ora nulla è escluso. Intanto la denuncia per rogo doloso a carico di ignoti è stata presentata ai carabinieri di Condove, ai quali spetterà di far luce sulla vicenda.

lunedì 20 ottobre 2014

Gli angeli del fango vengono dalla Chiusa

Nella seconda settimana di ottobre, il flagello dell’alluvione si è abbattuto anche sulla provincia di Alessandria, andando a colpire in particolare Castelnuovo Scrivia, Garbagna, Borghetto di Borbera, Cassano Spinola, Novi, Tortona e Viguzzolo. Proprio in questo Comune, per dare un aiuto alla popolazione, si sono recate le squadre AIB dell’Area 28 (Bassa Val di Susa) e dell’Area 29 (Val Sangone). 
All’alba di sabato 18, le squadre della colonna mobile TO3, Bruzolo, Bussoleno, Chiusa di San Michele, Condove, Mompantero, San Didero, San Giorio e Venaus, Susa insieme a quelle della TO2, Sant’Ambrogio, Giaveno, Trana e Sangano, sono partite alla volta di Viguzzolo. 
Nonostante fosse ormai passato qualche giorno dall’alluvione, i quasi 50 volontari, di cui 5 della Chiusa, hanno lavorato per tutto il giorno, rimuovendo fango e acqua dagli edifici, lavando le strade e aiutando gli abitanti a portare fuori di casa mobilia e materiale vario. 
Le operazioni, richieste dalla sezione di Protezione Civile della Regione, hanno visto coinvolte anche altre squadre AIB provenienti da tutto il Piemonte, nonché diversi volontari che hanno deciso di mettere a disposizione un po’ del loro tempo per questa causa di solidarietà.
Chiusa di San Michele si conferma ancora una volta in prima linea sul fronte della solidarietà, con tante persone che frequentano le associazioni e che sono sempre pronte a dare una mano.



martedì 7 ottobre 2014

Aperto il nuovo sottopasso pedonale

I cittadini di Chiusa e di Condove possono esclamare un liberatorio: "finalmente!". Sono terminati i lunghi lavori di adeguamento del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria, che è ora liberamente transitabile.
Anch’esso faceva parte dei lavori commissionati da RFI nel 2008, le cui prime fasi progettuali risalgono però a vent’anni fa, quando si cercava una soluzione al problema dei guasti ai passaggi a livello ed al congestionamento del traffico. 
Per quanto riguarda l’adeguamento del sottopasso, le operazioni avevano subito uno stop, che aveva creato numerosi dubbi sulla data di consegna, inizialmente prevista per marzo 2014. Con la ripresa dei lavori nel febbraio di quest’anno, il termine era slittato al mese di agosto. Ora, trascorso settembre, il cantiere è stato finalmente chiuso, e ciclisti e disabili possono transitare comodamente da Condove e Chiusa.

Delle comode rampe di lieve pendenza hanno preso il posto delle scale del sottopassaggio, ma non solo. Il sottopasso è stato reso accessibile anche in orari serali, grazie a diverse lampade che lo illuminano completamente; inoltre sono stati eseguiti dei lavori che permettono il drenaggio dei liquidi, prevenendo così i continui allagamenti in caso di precipitazioni. Un’opera che, visti i tempi di realizzazione, si spera duri per diversi anni.

lunedì 29 settembre 2014

Linda. Un'italiana in più alla Chiusa

Alla Chiusa c’è un’italiana in più. Si tratta di Gashi Majlinda, di origine albanese, alla quale sabato 27 settembre è stata conferita la cittadinanza italiana.
Un evento non da poco considerate le difficoltà e la trafila burocratica necessaria per ottenerla. La sua idoneità è stata verificata dalla prefettura, tramite una richiesta da lei inoltrata, e dal sindaco, il quale ha controllato la sussistenza delle condizioni necessarie in riferimento all’articolo 9 della legge 91 del 5 febbraio 1992, che conferisce la cittadinanza “allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica”. Essendo risultata positiva a tutti i controlli, ora Gashi Majlinda  è cittadina italiana.

La media della Chiusa, rapportata al numero di abitanti, è abbastanza alta visto che conta circa due pratiche di questo tipo all’anno. Infatti, negli ultimi dieci anni sono stati in 21 a richiedere ed ottenere la cittadinanza presso questo Comune. Un dato che contribuisce favorevolmente a quello nazionale dove, nel 2010, sono state 22.796 le persone che sono diventate italiane grazie all’articolo 9, una cifra in rialzo del 6,67 percento rispetto all’anno precedente.

Se l'appetito vien passeggiando ...

Un'edizione di successo per la "Passeggiata d'Autunno" 2014, tenutasi domenica 28 settembre.
Questa, ormai tradizionale, escursione mangereccia sulle montagne di Chiusa, organizzata dal Comitato delle Associazioni in collaborazione con il Comune, ha raccolto ben cinquanta partecipanti, molti dei quali provenienti da fuori Val di Susa. 
Dopo una prima sosta per la colazione nel cortile della Ex Società Operaia, gli escursionisti si sono avventurati per la mulattiera della Sacra, sempre accompagnati dalla guida, Sergio Maritano, che ha illustrato loro numerose curiosità sui luoghi di passaggio. Ancora una tappa in località “Picria”, l’antica cava d’Andrade utilizzata agli inizi del ‘900, quindi i partecipanti sono giunti in borgata Basinatto, dove è stato servito loro il primo piatto. In questa, e nelle successive soste nelle borgate Pian Pomé e Bennale, hanno potuto degustare prodotti tipici del territorio, serviti loro in abbondanza da alcuni volontari del paese.

La “Passeggiata d’autunno” si è quindi conclusa intorno alle ore 18, quando tutti gli escursionisti sono tornati nel cortile della Ex Società Operaia per il rinfresco finale, dandosi poi il appuntamento alla prossima edizione.
Sergio Maritano con alcuni dei partecipanti 

giovedì 18 settembre 2014

Da Chiusa di San Michele, sulla scia delle note, fino a Vezzano Ligure.

Cinque le bande che, sabato 13 settembre, hanno preso parte al sesto Festival Internazionale di Musica Bandistica e Pittura “Contemporaneamente", organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vezzano e dal corpo musicale “G. Puccini”. Tra di esse c'era anche una banda proveniente dalla Val di Susa: la Società Filarmonica Chiusina.
La manifestazione si è aperta, alle ore 15, con la sfilata delle filarmoniche ospiti, tra le quali anche una francese. Giunti nella piazza principale, i musicisti hanno suonato gli inni nazionali italiano e francese. Quindi, ogni banda si è alternata nell’esecuzione di vari brani, che hanno ispirato i numerosi artisti che dipingevano “en plein air” nello stesso luogo. In questo frangente, la Filarmonica Chiusina ha certamente saputo distinguersi per l'originalità dei brani, prevalentemente composti dal maestro, Marco Martoia. 
Il festival non è stato solo musica, ma anche un’opportunità per conoscere altre realtà bandistiche, fare amicizia ed esportare un po’ di musica valusina fuori dai confini tradizionali. Un evento molto apprezzato dalla Filarmonica Chiusina che ha voluto congratularsi con il corpo musicale di Vezzano per l’accoglienza molto calorosa e generosa. 

lunedì 30 giugno 2014

Futebol dla Ciusa


Con l’arrivo della festa patronale è tornato anche quest’anno il tradizionale torneo di San Pietro. Il “Futebol dla Ciusa”, come è stato denominato in questa quinta edizione, è stato organizzato dal comitato spontaneo “I fiori delle mura”, in collaborazione con il circolo “Little Ranch”, che gestisce gli impianti sportivi di via Roma.
Questo evento sportivo riservato ai chiusini a partite dai 15 anni di età, ha visto, sabato 28 giugno, quattro squadre affrontarsi per le fasi eliminatorie. I team, Rosso, Giallo, Azzurro e Bordeaux, si sono affrontati prima sul campo di calcetto e poi su quello di green volley.
Per riprendersi dalle fatiche del pomeriggio, alla sera, circa 240 persone, tra partecipanti al torneo, amici e tifosi, si sono ritrovate sul campo da tennis, per cenare assieme a base di grigliata sulle note del gruppo “FlashBack”. Una serata all’insegna della spensieratezza prima di riprendere, il giorno successivo, con le fasi finali della goliardica competizione.
Nel pomeriggio di domenica 29, giorno di San Pietro, le squadre si sono trovate ancora una volta sui campi di via Roma. A contendersi il primo posto Azzurri e Bordeaux, per il calcetto a cinque, Gialli e Rossi, per il green volley. I partecipanti hanno così dato fondo alle ultime energie per conquistare il gradino più alto del podio del “Futebol dla Ciusa”. 
A calcetto, i Bordeaux hanno battuto i loro avversari ai rigori, mentre a green volley, con un punteggio complessivo di 40 a 38, sono stati i Rossi a portarsi a casa la vittoria. Ai partecipanti non è stato lasciato un trofeo, ma tanti bei ricordi per i due giorni trascorsi assieme all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia, nel vero spirito del torneo di San Pietro.