Da alcuni mesi il paese è entrato nel mirino di un gruppo di vandali, che settimanalmente danneggiato il patrimonio pubblico.
Visto il persistere del fenomeno, l’amministrazione comunale ha optato
per l’istallazione di due telecamere su uno degli edifici più colpiti: la suola
elementare.
La telecamera sulla facciata della scuola |
Già nel precedente mandato c’era stata
la volontà di posizionare alcuni punti di videosorveglianza per la tutela del
patrimonio pubblico, ma l’idea era stata abbandonata soprattutto per un fattore
economico.
Durante il consiglio comunale di giovedì 30 ottobre, però, il sindaco, Fabrizio Borgesa, ha spiegato: «negli ultimi mesi si sono ripetuti atti
vandalici e quasi quotidiani atti di inciviltà, quindi abbiamo deciso di
accelerare i tempi». Infatti, oltre alla musica a tutto volume, alle sgommate,
alla frutta sparsa ed agli oggetti abbandonati, si sono verificati veri e
propri episodi di vandalismo, come la rottura della pietra di fronte alle
scuole elementari, della copertura della fontana e dei vasi di fiori,
l’abbattimento di parte della recinzione del giardino a lato della piazza della
Repubblica, la vandalizzazione sistematica del campanello della scuola
(già cambiato ben sette volte). Questi sono solo alcuni dei danni riscontrati,
ai quali il Comune aveva risposto con una denuncia contro ignoti presentata ai
carabinieri di Condove. Si è però reso lampante che una simile contromisura non
è stata sufficiente.
Anche il gruppo di minoranza “Chiusa
Riformista” si è detto favorevole all’installazione delle telecamere. «Non
siamo mai stati amanti degli impianti di videosorveglianza – ha specificato il
capogruppo, Riccardo Cantore – ma in questo caso bisognerebbe avere il
prosciutto sugli occhi per non vedere i danni». Il consiglio comunale ha perciò approvato
all’unanimità il regolamento per l’attivazione delle telecamere, che per il
momento vigileranno solo sul fabbricato della scuola elementare.
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